Paesi Bassi

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Paesi Bassi
Paesi Bassi – Bandiera Paesi Bassi - Stemma
Paesi Bassi - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo Paesi Bassi
Nome ufficiale Nederland
Lingue ufficiali Nederlandese, frisone, papiamento, inglese
Altre lingue Limburghese
Capitale Amsterdam  (853 312 ab. / 2017)
Politica
Forma di governo Monarchia parlamentare
Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi
Ministro-presidente Mark Rutte
Indipendenza 16 marzo 1815
Ingresso nell'ONU 10 dicembre 1945
Ingresso nell'UE 25 marzo 1957
Superficie
Totale 41 543 km²
Popolazione
Totale 17 200 671 ab. (2018)
Densità 415 ab./km²
Nome degli abitanti Nederlandesi, neerlandesi, olandesi (improprio)
Geografia
Continente Europa
Confini Belgio, Germania
Fuso orario UTC+1
Economia
Valuta Euro
Varie
Dominio internet .nl, .eu
Prefisso telefonico +31
Sigla automobilistica NL
Inno nazionale Het Wilhelmus
Festa nazionale 27 aprile
Paesi Bassi - Mappa
 

I Paesi Bassi chiamato anche Olanda (nome ufficiale Nederland) è uno stato Europeo settentrionale. La bandiera dei Paesi Bassi è un tricolore orizzontale di colore rosso, bianco e blu. La si usa come bandiera civile, militare e di stato.

Storia[modifica | modifica sorgente]

All’epoca dell’arrivo dei romani, la zona era abitata da varie tribù germaniche e celtiche. L’area a sud del fiume Reno venne inclusa nella provincia della Gallia Belgica, poi Germania inferiore. I Franchi Salici migrarono da questa regione in Gallia, per instaurare, nel Quinto secolo, la potente dinastia merovingia. In seguito nel paese si stanziarono Sassoni, Batavi, Frisoni e Franchi. Nell’ VIII secolo i Paesi Bassi erano parte dell’ Impero Carolingio fondato da Carlo Magno e nel X secolo del Sacro Romano Impero.I Paesi Bassi erano abitati anticamente dai Celti, e furono conquistati dai Romani e infine dal Sacro Romano Impero. Queste terre conobbero un periodo di splendore tra il XVI e XVII secolo, quando raggiunsero l'indipendenza dalla Spagna nel 1648 e formarono insieme al Belgio la Repubblica delle Provincie Unite. In seguito divenne una grande potenza marittima e commerciale e riuscì a conquistare numerose colonie in Africa e America. Nel 1815 i Paesi Bassi divennero una monarchia. Tuttora i Paesi Bassi sono una monarchia. Beatrice dei Paesi Bassi, nome completo Beatrix Wilhelmina Armgard van Oranje-Nassau (Baarn, 31 gennaio 1938), è stata la Regina dei Paesi Bassi dal 30 aprile 1980. Poi si abdicò in favore del figlio Guglielmo Alessandro.

Geografia[modifica | modifica sorgente]

Confini[modifica | modifica sorgente]

I Paesi Bassi confinano a nord e a ovest con il Mare del Nord, a sud-ovest e sud con il Belgio e a sud-est e a est con la Germania.

Conformazione[modifica | modifica sorgente]

Il territorio è completamente pianeggiante e leggermente inclinato.

Idrografia[modifica | modifica sorgente]

La pianura è alluvionale ed è stata formata con i detriti depositati dai fiumi Mosa e Reno. Le coste consistono in una lunga fascia di dune sabbiose. Il mare appartiene al bacino dell'Oceano Atlantico.

Clima[modifica | modifica sorgente]

Il clima è oceanico con estati calde. L’aria umida proveniente dall’oceano fa si che le piogge siano frequenti. La vegetazione si conserva lungo le coste con erbe basse mentre la pianura è ricoperta di colture agricole.

Territorio[modifica | modifica sorgente]

La caratteristica più evidente del territorio olandese è la sua piattezza e le depressioni che rendono famoso questo stato. Il punto più elevato è il Valserberg (321 s.l.m.) mentre più del 50% del territorio supera il livello del mare di meno di un metro.

Idrografia[modifica | modifica sorgente]

Il fiume principale dei Paesi Bassi è il fiume Reno che nasce in Germania ed attraversa l'Olanda per circa 150 km e va a sfociare nell'enorme delta con i fiumi Schelda e Mosa.

Da una ramificazione del fiume Reno nasce il fiume Ljssel che sfocia nell'enorme bacino artificiale Ljsselmeer il bacino artificiale con una diga lunga 32 km e larga 91 m è il più imponente sbarramento marino.

Personaggio molto conosciuto[modifica | modifica sorgente]

Nel 1615 Willem Schouten partì dai Paesi Bassi, in una spedizione guidata da Jacob Le Maire. La spedizione consisteva di due navi: Eendracht e Hoorn. Gli obiettivi del viaggio erano: cercare l'Australia e di esplorare una rotta a ovest verso l'Oceano Pacifico per evitare le limitazioni commerciali della Compagnia Olandese delle Indie Orientali (VOC) nelle Isole delle Spezie. Nel 1616 raggiunse Capo Horn, che prese il nome dalla nave Hoorn recentemente distrutta. Schouten chiamò lo stretto "Stretto di Le Maire". Attraversò il Pacifico e poi seguì le coste a nord della Nuova Irlanda e della Nuova Guinea. La VOC sosteneva la violazione del suo mercato verso le Isole delle Spezie quindi Schouten fu arrestato e la sua nave confiscata. Al suo ritorno avrebbe navigato di nuovo per la VOC, e in uno di questi viaggi morì nelle coste del Madagascar nel 1625.

Popolazione[modifica | modifica sorgente]

Paesi Bassi contano quasi 17 milioni di abitanti, pari a una densità media di circa 407 ab./kmq, la più alta d’Europa. L’80 % degli abitanti vive nelle aree urbane, che si addensano lungo la fascia costiera e nel centro del Paese. Composizione etnica: 10 % della popolazione è costituito da immigrati. Lingue: Olandese (ufficiale) e frisone Religioni: 25% Cattolico, 16% Protestante e 5% Musulmana

Ordinamento dello stato[modifica | modifica sorgente]

I Paesi Bassi sono una monarchia parlamentare, l'attuale re è Guglielmo Alessandro d'Orange-Nassau e il capo del governo è Mark Rutte.

Suddivisione amministrativa dello stato[modifica | modifica sorgente]

Lo stato è diviso in 12 province:

Brabante Settentrionale, Drenthe, Flevoland, Frisia, Gheldria, Groninga, Limburgo, Olanda Meridionale , Olanda Settentrionale, Utrecht, Overijssel e Zelanda, a loro volte divise in un totale di 380 municipalità ordinarie. Ci sono 3 municipalità speciali per Bonaire, Sint Eustatius e Saba (situate nei Caraibi) .

Bandiera[modifica | modifica sorgente]

La bandiera dei Paesi Bassi è composta da tre strisce orizzontale (dall'alto rosso, bianco e blu) e non è stata la prima bandiera nazionale. Quando, alla fine del 1400, la maggior parte delle province olandesi si unì sotto un unico signore, si iniziò ad utilizzare un'unica bandiera per le spedizioni comuni. Questa era la bandiera del Signore di Borgogna, che era uno sfondo bianco sul quale vi erano due mazzi di rami d'alloro rossi, a forma di X, con delle fiamme che uscivano dall'incrocio: la Croce di Borgogna. Questa bandiera rimase in uso anche successivamente, sotto la Casa d'Austria.

Bandiere storiche[modifica | modifica sorgente]

Economia[modifica | modifica sorgente]

Moneta[modifica | modifica sorgente]

Dal 1999 la moneta ufficiale è l'euro, già cambiata con il fiorino olandese. Mentre nei Caraibi usano le proprie monete: il fiorino arubano in Aruba, il fiorino delle Antille Olandesi in Curaçao e Sint Maarten, il dollaro statunitense è usato nelle Isole BES.

Settore primario[modifica | modifica sorgente]

  • Agricoltura: l’agricoltura è fortemente meccanizzata, le coltivazioni più importanti sono quelle di cereali, patate, barbabietole da zucchero, ortaggi e lino.
  • Floricoltura: la floricoltura ha grande rilievo per la coltivazione di bulbi, in particolare quelli di tulipani,che vengono poi esportati in tutto il mondo.
  • Allevamento: l’allevamento dei bovini è concentrato nelle aree settentrionali e costiere, è molto sviluppato ed è alla base della produzione di latte, burro e formaggio esportati massicciamente. Importanti sono anche gli allevamenti di suini e pollame.
  • Pesca: è praticata la pesca di aringhe e merluzzi e vengono allevate le ostriche.

Settore secondario[modifica | modifica sorgente]

Vi sono industrie chimiche, elettroniche, siderurgiche e alimentari. In queste ultime, in particolare, viene trasformato in formaggio il latte proveniente dall'allevamento bovino.

Settore terziario[modifica | modifica sorgente]

I Paesi Bassi sono spesso associati alla loro capitale Amsterdam, la meta più richiesta, che offre molte opportunità sia di divertimento che a livello culturale, basta però spostarsi di poco per scoprire il lato più rurale, coi tipici mulini a vento ed i polder strappati al mare.

Ambiente[modifica | modifica sorgente]

Il paesaggio olandese è piatto, verdeggiante e percorso da molti fiumi.

Attrazioni particolari sono costituite dalle dighe (ad es. quelle del Piano Delta, o la grande Afsluitdijk), dai campi di tulipani e dai mulini a vento.

Sono numerose le dune, specialmente lungo le coste, ma anche nell'interno (ad es. nel parco degli Hoge Veluwe in Gheldria e nel Parco nazionale De Loonse en Drunense Duinen in Brabante Settentrionale).

Le coste sono basse e sabbiose. Nel nord le Isole Frisone Occidentali (Waddeneilanden) sono separate dal continente dal mare dei Wadden (Waddenzee, mare dei guadi) che presenta fondali così bassi che con la bassa marea è possibile camminare dalla costa fino alle isole. Le isole stesse (Texel, Vlieland, Terschelling, Ameland e Schiermonnikoog oltre alle disabitate Noorderhaaks, Rottumerplaat e Rottumeroog) sono grandi banchi di sabbia che proteggono la costa, coperte da dune e da foreste di pini.

Le principali città[modifica | modifica sorgente]

Amsterdam: è la capitale. Ha circa 854.047 residenti (al 2018) di oltre 170 nazionalità. Aia: è una città di circa 545 000 abitanti. Riveste il ruolo che normalmente è proprio delle capitali, essendo sede del parlamento, del governo, del capo dello Stato e di tutte le ambasciate straniere presenti nel paese. Rotterdam: è una città comune. È la seconda città per popolazione dei Paesi Bassi dopo la capitale Amsterdam e l’Aia. Ha il più grande porto d'Europa, 11º al mondo: l'Europoort Amsterdam: L’Artis il più antico giardino zoologico dei Paesi Bassi, dal 1º maggio 1838. Si tratta anche del primo progetto di un'area verde nella capitale olandese. Prende il nome dall'associazione La natura è maestra dell'arte che accoglie circa un milione di visitatori l'anno. Aia: Il Binnenhof è un monumento architettonico, che dal 1446 è sede degli incontri degli Stati Generali, il parlamento olandese, e quindi centro della vita politica del paese da molti secoli. Rotterdam: ll "De Pot” è un deposito d'arte del Museo Boijmans Van Beuningen in Rotterdam. È il primo deposito d'arte accessibile al pubblico al mondo.

Sport[modifica | modifica sorgente]

Il calcio è lo sport più popolare nei Paesi Bassi , con l' hockey su prato e il korfball come il secondo e il terzo sport di squadra più popolari. Pattinaggio di velocità , ciclismo , tennis e golf sono i quattro sport individuali più praticati. Uno dei persaonaggi famosi è Jorg Verhoeven. È un arrampicatore olandese. Pratica l'arrampicata in falesie e il bouldering. Ha cominciato ad arrampicare a dodici anni nel 1997 in una palestra di Amsterdam. Prima aveva praticato il nuoto e passeggiate in montagna sulle Alpi con i genitori. Dal 2002 partecipa alle competizioni internazionali. Dopo sei anni di partecipazione al circuito di Coppa del mondo ha vinto il trofeo della lead nella stagione 2008.

Cultura[modifica | modifica sorgente]

Piatto tipico: A seguito della colonizzazione dell'Indonesia da parte dei Paesi Bassi, il satay si è diffuso nei Paesi Bassi. Si tratta di piccoli pezzi di pollo, manzo o altre carni infilzati in spiedi, solitamente accompagnati da cetrioli, riso, cipolle e da una delle varietà della famosa salsa satay.


Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]