Impero britannico

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Impero britannico
Impero britannico – Bandiera Impero britannico - Stemma
Impero britannico - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completo Impero britannico
Nome ufficiale British Empire
Lingue ufficiali Inglese
Altre lingue irlandese, hindi, urdu, swahili, arabo, francese, afrikaans, lingue aborigene, māori, maltese e altre
Capitale Londra
Politica
Forma di governo Monarchia assoluta (1607-1688)
Monarchia costituzionale (1689-1837)
Monarchia parlamentare (1837-1997)
Nascita 1607
Causa nascita Fondazione della colonia della Virginia
Fine 1º luglio 1997
Causa fine Cessione di Hong Kong alla Cina
Superficie
Massima espansione 37,1 milioni di km² nel 1 921
Popolazione
Massima espansione 448 000 000 abitanti  (1921)
Nome degli abitanti
Territorio
Continente America, Asia, Africa, Oceania, Europa
Bacino geografico America, Asia, Africa, Oceania, Europa
Economia
Valuta Sterlina britannica
Religione
Religioni preminenti Anglicanesimo, cattolicesimo, chiesa di Scozia, induismo, islam, buddhismo, ebraismo, culti animisti
Religioni minoritarie Culti locali
Impero britannico - Mappa
Evoluzione storica
Preceduto da Regno d'Inghilterra
Succeduto da Regno Unito, Commonwealth delle Nazioni
Ora parte di Regno Unito, Commonwealth delle Nazioni

L'Impero britannico fu un un'entità statale costituita da un esteso insieme di territori e popoli, a volte anche molto diversi e lontani tra loro, che ebbe possedimenti in tutti i continenti, i quali erano governati o amministrati dal Regno Unito. Tale impero durò dal 1607 al 1997.

Storia[modifica | modifica sorgente]

L'impero ebbe origine durante i secoli XVII e XVIII, quando il Regno Unito acquisì il dominio coloniale in Nord-America e India. Nel 1783, a seguito della guerra d'indipendenza americana, ebbero l'indipendenza dall'impero le tredici colonie del Nord-America, che formarono poi gli Stati Uniti d'America. Nel periodo di massima espansione era il più grande impero della storia; nel 1920 l'impero dominava circa un quinto della popolazione mondiale dell'epoca. Dopo la seconda guerra mondiale l'India ottenne l'indipendenza come prima Nazione facente parte di un movimento di decolonizzazione, concesso negli anni a molti territori imperiali. Dopo l'indipendenza molte ex colonie hanno aderito al Commonwealth delle Nazioni, una libera associazione di Stati indipendenti il cui sovrano rimane il re Carlo III del Regno Unito. La fine dell'impero è convenzionalmente riconosciuta con il trasferimento di Hong Kong alla Cina avvenuto nel 1997. Attualmente al mondo restano quattordici territori d'oltremare sotto la sovranità del Regno Unito.

Territori e colonie dell'Impero[modifica | modifica sorgente]

Europa[modifica | modifica sorgente]

America[modifica | modifica sorgente]

Africa[modifica | modifica sorgente]

Asia[modifica | modifica sorgente]

Oceania[modifica | modifica sorgente]

Territori non riconosciuti[modifica | modifica sorgente]

Il Regno Unito rivendicò la sovranità di un territorio dell'Antartide sin dal 1908, ritenendolo parte dell'Impero. La regione fu concessa al Regno Unito nel 1959 dal Trattato Antartico per soli scopi scientifici e di ricerca.

Antartide[modifica | modifica sorgente]

Bandiera[modifica | modifica sorgente]

La bandiera rappresentativa dell'Impero fu adottata nel 1801 in seguito all'atto di unione con il quale il Regno di Gran Bretagna e il Regno d'Irlanda si univano a formare il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Questa bandiera è attualmente quella del Regno Unito.

Note[modifica | modifica sorgente]


Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]