Isole Cook
Isole Cook | |||||
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Dati amministrativi | |||||
Nome completo | Isole Cook | ||||
Nome ufficiale | Cook Islands Kūki 'Āirani | ||||
Dipendente da | Nuova Zelanda | ||||
Lingue ufficiali | Inglese, māori delle Isole Cook | ||||
Capitale | Avarua (5 445 ab. / 2006) | ||||
Politica | |||||
Status | Stato in libera associazione | ||||
Re | Carlo III del Regno Unito Rappresentante della Regina: Tom Marsters | ||||
Primo ministro | Mark Brown | ||||
Superficie | |||||
Totale | 240 km² | ||||
Popolazione | |||||
Totale | 19 569 ab. (2006) | ||||
Densità | 82 ab./km² | ||||
Nome degli abitanti | Cookesi | ||||
Geografia | |||||
Continente | Oceania | ||||
Fuso orario | UTC-10 | ||||
Economia | |||||
Valuta | Dollaro neozelandese, dollaro delle Cook | ||||
Varie | |||||
Dominio internet | .ck | ||||
Prefisso telefonico | +682 | ||||
Inno nazionale | Te Atua Mou E | ||||
Le Isole Cook (in inglese: Cook Islands) sono un insieme di isole situate in Oceania, nell'oceano Pacifico. Sono uno Stato associato della Nuova Zelanda. Hanno una superficie complessiva di 240 km² ed una popolazione di 19 569 abitanti[1]. Il loro capoluogo è Avarua.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
Geografia[modifica | modifica sorgente]
L'arcipelago di 15 isole si trova in Oceania e possiede una superficie totale di 240 km² terrestri e di circa 2,2 milioni di km² di territorio marittimo. Lo stato si divide in 2 categorie di isole principali:
Isole Cook meridionali:
- Aitutaki
- Atiu
- Mangaia
- Manuae
- Mauke
- Mitiaro
- Rarotonga, dove si trova la capitale (Avarua)
- Takutea
Isole Cook settentrionali:
- Manihiki
- Nassau
- Palmerston
- Penrhyn o Tongareva
- Pukapuka
- Rakahanga
- Suwarrow o Suvorov
Storia[modifica | modifica sorgente]
Le isole sono abitate già dal 1000 a.C. da delle popolazioni polinesiane, e i primi europei sbarcano sull'arcipelago per conto di una spedizione spagnola al comando di Álvaro de Mendaña.
Il capitano Cook raggiunge le isole diverse volte (nel 1773 e nel 1777), rivendicandole come britanniche, diventano infatti nel 1888 sotto protettorato della Gran Bretagna, e nel 1901 passano alla Nuova Zelanda.
Economia[modifica | modifica sorgente]
L'economia si basa soprattutto sul turismo, infatti sono arrivati ben 120.000 turisti[2] probabilmente a causa delle bellezze naturali che riserva l'isola, e grazie ai trasporti che sono abbastanza sviluppati, infatti ci sono più di 100 km di strada, 6 aeroporti.
Si producono anche perle, frutti tropicali e prodotti marini.
Suddivisione amministrativa[modifica | modifica sorgente]
Qui sotto sono riportate le 10 isole principali, che sono le suddivisioni del paese:
- Aitutaki
- Atiu
- Mangaia
- Ma'uke
- Mitiaro
- Manihiki
- Penrhyn
- Rakahanga
- Pukapuka
- Palmerston
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ Dato riferito al 2006
- ↑ https://www.globalgeografia.com/oceania/cook.htm