Messico
Messico | |||||
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Dati amministrativi | |||||
Nome completo | Stati Uniti Messicani | ||||
Nome ufficiale | Estados Unidos Mexicanos | ||||
Lingue ufficiali | Spagnolo | ||||
Altre lingue | 68 lingue native | ||||
Capitale | Città del Messico (8 874 724 ab.) | ||||
Politica | |||||
Forma di governo | Repubblica presidenziale federale | ||||
Presidente | Andrés Manuel López Obrador | ||||
Indipendenza | dichiarazione: 15 settembre 1810; consumazione 27 settembre 1821 | ||||
Ingresso nell'ONU | 21 novembre 1945 | ||||
Superficie | |||||
Totale | 1 964 375 km² | ||||
Popolazione | |||||
Totale | 128 649 565 ab. | ||||
Densità | 64 ab./km² | ||||
Nome degli abitanti | Messicani | ||||
Geografia | |||||
Continente | America | ||||
Confini | Stati Uniti d'America, Belize, Guatemala | ||||
Fuso orario | da UTC-8 a UTC-6 | ||||
Economia | |||||
Valuta | Peso messicano | ||||
Varie | |||||
Dominio internet | .mx | ||||
Prefisso telefonico | +52 | ||||
Sigla automobilistica | MEX | ||||
Inno nazionale | Himno Nacional Mexicano | ||||
Festa nazionale | 16 settembre | ||||
Il Messico (nome ufficiale: Estados Unidos Mexicanos in lingua spagnola; Stati Uniti Messicani) è una democrazia rappresentativa composta da 31 Stati federali e un Distretto Federale che occupa la parte meridionale dell'America Settentrionale.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Il passato del Messico mostra una grande diversità di civiltà. Come il resto d'America, i primi abitanti del paese furono probabilmente dei cacciatori asiatici che attraversarono lo Stretto di Bering al momento delle grandi glaciazioni. Il territorio messicano fu abitato da cacciatori e raccoglitori a partire da circa 11.000 anni fa.
Epoca Precolombina[modifica | modifica sorgente]
Teotihuacan fu la più grande città-stato pre-colombiana e dominò la civiltà che porta lo stesso nome. Costituisce uno dei siti archeologici più visitati del Messico. Fece sentire la propria influenza dal Nuovo Messico alla Costa Rica. Nell'VIII secolo Teotihuacan cominciò a decadere e nella regione sorsero diversi Stati ostili fra loro. Nel X secolo questi Stati avevano esaurito le proprie forze, proprio mentre dal deserto del nord giungevano le prime tribù chichimeche. Nel frattempo, nel nord-est i popoli Oasisamericani crearono una civiltà propria, le cui vestigia più importanti in territorio messicano sono localizzate a Paquimé.
La Conquista Spagnola[modifica | modifica sorgente]
Nel 1517 gli spagnoli con Francisco Hernández de Córdoba raggiunsero la costa della penisola dello Yucatán provenienti da Cuba. Diego Velázquez de Cuéllar inviò 4 navi comandate dal nipote Juan de Grijalva nel 1518. Una terza spedizione del 1519, guidata da Hernán Cortés, prese terra a Cozumel. Gli spagnoli inizialmente vennero accolti pacificamente dall'imperatore azteco Montezuma, poiché in base a segni premonitori e ad antiche leggende gli uomini di Cortes vennero scambiati per emissari di Quetzalcoatl, una delle principali divinità azteche.
Cuitláhuac e Cuauhtémoc furono gli ultimi leader dell'Impero azteco. Il primo venne sconfitto dagli invasori il 30 giugno 1520, e morì poco dopo durante l'epidemia di vaiolo. Cuauhtémoc, abbandonato dalla maggior parte dei suoi alleati, venne catturato e ucciso dagli spagnoli nel 1521.
Nuova Spagna[modifica | modifica sorgente]
Dopo la caduta di Tenochtitlán, Hernán Cortés s'impossessò del governo del paese proclamandosi comandante generale e cominciando la conquista di un vasto impero coloniale conosciuto con il nome di Nuova Spagna. Il territorio, oltre al Messico arrivò a coprire gran parte del sud degli odierni Stati Uniti, (tra cui California, Arizona, Nuovo Messico e Texas). Vennero fondate alcune delle principali città messicane, come Città del Messico (sulle rovine di Tenochtitlán), Guadalajara, Puebla e Monterrey, Querétaro.
Dal 1535 l'amministrazione della Nuova Spagna venne affidata a un viceré. Il primo fu Antonio de Mendoza nominato da Carlo V.
Geografia[modifica | modifica sorgente]
Messico confina a nord con gli Stati Uniti, sud-est con il Belize e il Guatemala a ovest con l'Oceano Pacifico e ad est dal Golfo del Messico e Mar dei Caraibi. È il quattordicesimo più grande paese del mondo e il terzo più grande in America Latina dopo il Brasile e l'Argentina, con una superficie di 1.964.375 km².
Il Messico presenta regioni naturali molto varie sia per il rilievo, sia per il clima. Per i due terzi esso è costituito da alte terre, altipiani e rilievi montuosi. Il più vasto complesso naturale settentrionali, prolungamento delle altre terre occidentali degli Stati Uniti, elevatisi fino a oltre 1000 m d'altezza.
Essi sono limitati a ovest e a est da due alte catene montuose: la Sierra Madre Occidentale e la Sierra Madre Orientale. Gli altipiani sono solcati da profonde gole, che li dividono in diverse parti. Questa regione settentrionale del Messico ha un clima relativamente arido, soprattutto nella zona nord-occidentale (penisola della Bassa California). Sulla costa orientale, molto più umida di quella del Pacifico e degli altipiani interni, cadono oltre 700 mm all'anno di pioggia.
La vegetazione, subdesertica nelle zone più aride, nelle zone meno secche è costituita da savane e foreste rade. La regione degli altipiani centrali (Mesa Central) è una regione vulcanica che corrisponde alla zona di convergenza delle due Sierre; essa è caratterizzata da molteplici fratture aventi direzione E-O e da una struttura tettonica complessa. è la regione dei terremoti e dei vulcani attivi, dei quali più importanti sono il Popocatépetl (5454 m), e l'Orizaba (5700 m).
La vegetazione, subdesertica nelle zone più aride, nelle zone meno secche è costituita da savane e foreste rade. La regione degli altipiani centrali (Mesa Central) è una regione vulcanica che corrisponde alla zona di convergenza delle due Sierre; essa è caratterizzata da molteplici fratture aventi direzione E-O e da una struttura tettonica complessa. è la regione dei terremoti e dei vulcani attivi, dei quali più importanti sono il Popocatépetl (5454 m), e l'Orizaba (5700 m).
Questi imponenti rilievi dominano alti bacini che si estendono da ovest a est, da quello di Guadalajara a quello di Puebla, e il più importante dei quali è l'Anáhuac, il bacino di Città del Messico, situato a oltre 2000 m d'altezza. Qui il clima è molto più arido che sugli altipiani settentrionali. Tuttavia l'altitudine permette di distinguere varie zone climatiche, dal caldo umido delle zone basse, alle navi e ai ghiacci delle cime più alte. La varietà dei clima permette molte colture: da quelle tropicali (banane, canna da zucchero, cacao) a quelle delle medie latitudini (frumento, patate, alberi da frutto delle regioni temperate).
Popolazione[modifica | modifica sorgente]
- maschile singolare: messicano
- femminile singolare: messicana
- maschile plurale: messicani
- femminile plurale: messicane
Etnie[modifica | modifica sorgente]
La maggioranza della popolazione messicana è meticcia, che costituiscono il 60%, seguiti dai gruppi indigeni 30%, il bianchi di origine europea 9%, i neri, gli arabi e gli immigrati il 1% della popolazione.
Lingua[modifica | modifica sorgente]
La lingua ufficiale è lo spagnolo (parlato dall'87% del totale), ci sono anche un numero significativo di parlanti di inglese, francese, tedesco, italiano, tra cui il russo. Ci sono più di 70 lingue indiane nel paese, maggiore è il nahuatl.
Religione[modifica | modifica sorgente]
Secondo il censimento INEGI nel 2010, 82,7% è considerato cattolico, protestante 9,7%, atei o senza religione 4,6% e il 2,5% professano un'altra religione.
Altre informazioni[modifica | modifica sorgente]
Il Messico è uno dei paesi più popolosi del mondo (oltre 115 milioni di persone).
In Messico ci sono quasi un milione di immigrati, dove mezzo milione sono dagli Stati Uniti e dall'America Latina, 130 000 dall'Europa, 50 000 dall'Asia e nel Medio Oriente, 10 000 dall'Africa e dall'Oceania nel 2000.
Ordinamento dello stato[modifica | modifica sorgente]
Il Messico è una repubblica federale, il modello politico istituzionale dello stato messicano è simile agli Stati Uniti d'America.
Suddivisione amministrativa dello stato[modifica | modifica sorgente]
Bandiera[modifica | modifica sorgente]
La bandiera del Messico è identica all'Italia, solo che la differenza è lo stemma dello Stato nordamericano: un'aquila che affera un serpente ed è appoggiata su un cactus. Anche delle dimensioni sono diverse, la misura è di 4:7; mentre quella italiana è di 2:3.
Economia[modifica | modifica sorgente]
Il Messico è la terza più grande economia dell'America Latina, dopo il Brasile ed il Cile.
Dopo la crisi economica del 1994, il Messico ha intrapreso una notevole fase di recupero, modernizzando e diversificando la propria economia. Le recenti amministrazioni hanno anche permesso un miglioramento delle infrastrutture e l'apertura alla concorrenza in settori come quello portuale, ferroviario, delle telecomunicazioni, dell'energia elettrica, della distribuzione di gas naturale e degli aeroporti. La più grande fonte di reddito messicano è il petrolio. Secondo la Goldman Sachs, nel 2050 le cinque più grandi economie del pianeta saranno quella di Cina, Stati Uniti, India, Brasile e Messico.
Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, il Messico nel 2012 possedeva il secondo reddito pro capite più elevato fra i paesi dell'America Latina in termini nominali a 10 059 $, e il più alto in termini di parità di potere d'acquisto, a 15 363 $.
L'agricoltura costituisce ancora l'occupazione di parte preminente della popolazione, che in grandi regioni la esercita ancora secondo modalità primitive, come nella valle di Tehuacàn, per gli archeologi la patria del mais, coltivato in centinaia di ecotipi primitivi da campesinos che arano i campi con un unico strumento della tecnologia occidentale, l'aratro di legno portato dagli uomini di Cortéz In regioni diverse, verso gli Stati Uniti, l'agricoltura è alquanto evoluta, le varietà impiegate sono moderne, si usano fertilizzanti e antiparassitari, ma la spietata concorrenza imposta dal sistema del libero scambio voluto dagli Stati Uniti non consente ai piccoli proprietari, che hanno famiglie numerosissime, di accumulare il capitale necessario per nuove attrezzature.
Ambiente[modifica | modifica sorgente]
In Messico le riserve della biosfera riconosciute dall'UNESCO sono 40[1].
In Messico 170 000 km² sono considerati "Aree Naturali Protette". Sono inclusi 34 riserve della biosfera (ecosistemi inalterati), 64 parchi nazionali, 4 monumenti naturali, 26 aree per proteggere la flora e la fauna, 4 zone di protezione naturale e 17 santuari (zone con una ricca diversità delle specie).
Arte[modifica | modifica sorgente]
Nel campo artistico il Messico ha avuto pittori ma anche muralisti. Pittori celebri furono Diego Rivera e sua moglie Frida Kahlo entrambi esponenti del Surrealismo. Un altro famoso pittore messicano fu Raúl Anguiano. Invece famosi muralisti messicani furono David Alfaro Siqueiros e Dr. Atl. Un altro pittore che allo stesso tempo fu anche scultore è Francisco Eppens Helguera, ricordato come l'ideatore della bandiera del Messico. Nel campo dell'architettura abbiamo Teodoro González de León, autore dell'Auditorio Nacional, mentre nel campo della poesia c'è Carmen Mondragón che allo stesso tempo fu anche un'affermata modella: il suo nome è rimasto legato alle famose foto di nudo, estremamente audaci per l'epoca, scattate dal fotografo Edward Weston. Sempre nel campo della pittura abbiamo Rufino Tamayo che era anche un bravissimo incisore musicale.
Sport[modifica | modifica sorgente]
Lo sport più popolare in Messico è il calcio, seguito dal basket e dal baseball, anch'esso uno degli sport più diffusi in Messico. La Primera División de México è la massima serie del campionato di calcio messicano e la nazionale di calcio ha partecipato ben 14 volte al campionato mondiale.
Note[modifica | modifica sorgente]
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

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