Polonio
Polonio | |
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Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 84 |
Simbolo | Po |
Temperatura di fusione | 254 °C |
Temperatura di ebollizione | 962 °C |
Anno della scoperta | 1902 |
Scopritore | Marie e Pierre Curie |
Il polonio è l'elemento chimico di numero atomico 84 e il suo simbolo è Po.
È un semimetallo radioattivo raro, chimicamente simile al tellurio e al bismuto e si trova nei minerali di uranio.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Scoperta ai coniugi Marie e Pierre Curie che la resero pubblica il 20 aprile 1902. Chiamato anche "radio F", venne poi battezzato polonio in onore della Polonia, terra natale di Maria Skłodowska, anche con l'intenzione di porre alla pubblica attenzione la lotta per l'indipendenza della Polonia, all'epoca provincia dell'impero russo. Fu in questo senso il primo elemento chimico a legarsi esplicitamente ad una controversia geopolitica.
La Marie Curie aveva iniziato a misurare la radiazione emessa dall'uranio mediante fenomeni fisici scoperti dal marito Pierre in collaborazione col fratello Jacques.
Gli sposi, studiando il contenuto di uranio, notarono che alcuni campioni di uraninite () erano più radioattivi dell'uranio puro; ciò implicava che fossero presenti elementi in quantità minime non rilevate dalla normale analisi chimica e che la loro radioattività fosse molto alta.
Decisero così di esaminarne tonnellate e nel luglio del 1898 riuscirono a isolare una piccola quantità di polvere nera con attività pari a circa 400 volte quella dell'uranio. In questa polvere – infatti – era contenuto un elemento ancora sconosciuto dalle caratteristiche simili al tellurio, che – in seguito – venne chiamato polonio.
Il resoconto di questo lavoro, unitamente a quello immediatamente successivo che portò alla scoperta dell'ancor più radioattivo radio, divenne la tesi di dottorato di Maria Curie.
Disponibilità[modifica | modifica sorgente]
Il polonio in natura è un elemento molto raro. Si trova nei minerali dell'uranio in concentrazione di circa una parte su dieci milioni per chilogrammo. La sua abbondanza è circa il 0,2% di quella del radio.
Applicazioni[modifica | modifica sorgente]
- Si usa su speciali spazzole che tolgono la polvere accumulata sui negativi fotografici. In queste spazzole il polonio viene sigillato e schermato così da minimizzare i rischi da radiazioni.