Bismuto
Bismuto | |
---|---|
Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 83 |
Simbolo | Bi |
Temperatura di fusione | 271,4 °C |
Temperatura di ebollizione | 1 564 °C |
Anno della scoperta | 1753 |
Scopritore | Claude Geoffroy Junine |
Il bismuto è l'elemento chimico di numero atomico 83. Il suo simbolo è Bi. È di colore bianco-rose ed è un metallo pesante e fragile.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Era già utilizzato nel XV secolo e nell'antichità, ma veniva scambiato per piombo e stagno data la somiglianza. Fu Claude Geoffroy Juine nel 1753 a dimostrare che era un elemento a sé.
L'origine del nome non è chiara: deriva dalla parola tedesca Wismut che ha un significato incerto, si pensa possa significare "metallo bianco" o che derivi dal nome di una miniera.
Il nome è stato latinizzato in bisemutum, ma non si sa con precisione chi sia stato.
Disponibilità[modifica | modifica sorgente]
I principali produttori sono Canada, Bolivia, Giappone, Messico e Perù. Negli stati uniti d'America viene prodotto come sottoprodotto della lavorazione di rame, oro, argento, stagno e piombo.
Utilizzi[modifica | modifica sorgente]
È usato principalmente nel campo siderurgico e per la preparazione di leghe per i fusibili di leghe per i fusibili.