Fusione (fisica)

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La fusione è il passaggio dallo stato solido allo stato liquido. È un cambiamento dello stato di aggregazione della sostanza. Ogni solido ha un punto di fusione cioè la temperatura in cui si fonde.

Come avviene la fusione[modifica | modifica sorgente]

La fusione avviene con l'innalzamento della temperatura, o in alcuni casi della pressione. Il processo inverso della fusione è la solidificazione. Durante il processo della fusione il volume può aumentare o diminuire, a seconda della sostanza presa in considerazione e della pressione.

Applicazioni della fusione[modifica | modifica sorgente]

La fusione viene usata in diversi campi, dove sia necessario rendere un materiale fluido per farne acquistare diverse caratteristiche o forme. Per esempio nelle tecniche della lavorazione dei metalli e nella produzione del vetro. Quando la temperatura aumenta e supera i 0 °C (punto di fusione del ghiaccio), il ghiaccio tende a sciogliersi fino a diventare acqua.


Cast iron melting



Esempi[modifica | modifica sorgente]

Punti di fusione di alcuni metalli.

Metalli Gradi celsius
Acciaio 1350
Argento 960,5
Oro 1063
Piombo 327,4
Stagno 231,89
Ottone 1015

Note[modifica | modifica sorgente]


Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • Scienze Focus - Fisica e chimica, Luigi Leopardi - Francesca Bolognani - Chiara Cateni - Massimo Temporelli, DeA Scuola - Garzanti, 2014, Novara.

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]