Pierre Curie
Pierre Curie | |||
| |||
Nome Cognome Sesso Luogo di nascita Data di nascita Luogo di morte Data di morte Attività |
Pierre Curie M Parigi 15 maggio 1859 Parigi 19 aprile 1906 Fisico |
Pierre Curie (Parigi, 15 maggio 1859 – Parigi, 19 aprile 1906) è stato un fisico francese.
Biografia[modifica | modifica sorgente]
Pierre era il figlio del Eugène Curie e di Sophie-Claire Depouilly Curie.
Fu istruito dal padre, e nella sua prima adolescenza mostrò una forte attitudine per la matematica e la geometria. All'età di 16 anni ottenne la laurea in matematica. A 18 anni completò gli studi con una laurea in fisica, ma non proseguì immediatamente con un dottorato per problemi economici.
Lavorò, quindi, come istruttore di laboratorio. Nel 1880, Pierre e il suo fratello maggiore Jacques dimostrarono che un potenziale elettrico veniva generato nel momento in cui i cristalli vengono compressi, ovvero la piezoelettricità.
Per aiutarsi nel loro lavoro, essi inventarono l'elettrometro piezoelettrico al quarzo. Poco tempo dopo, nel 1881, essi dimostrarono l'effetto inverso: che i cristalli potevano essere soggetti a deformazione se sottoposti all'azione di un campo elettrico. Quasi tutti i circuiti elettronici digitali oggi si basano su questo principio nella forma di oscillatori al cristallo.