Elezioni regionali in Sardegna del 2019

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Elezioni regionali sarde del 2019
Stato Flag of Italy.svg Italia
Regione Flag of Sardinia.svg Sardegna
Data 24 febbraio 2019
Legislatura XVI (sedicesima)
Affluenza 53,75 [1] % (Green Arrow Up.svg 1,47 %)
Christian Solinas datisenato 2018.jpg Massimo Zedda 2018.jpg Francesco Desogus.jpg
Candidati Christian Solinas Massimo Zedda Francesco Desogus
Partito Partito Sardo d'Azione Progressisti di Sardegna Movimento 5 Stelle
Coalizione centro-destra centro-sinistra nessuna
Voti 363 946
47,81 %
250 560
32,91 %
85 046
11,18 %
Seggi
36 / 60
18 / 60
6 / 60
Differenza % Green Arrow Up.svg 8,16 Red Arrow Down.svg 9,52 nuovo partito
Differenza seggi Green Arrow Up.svg 12 Red Arrow Down.svg 18 nuovo partito
Presidente della Sardegna uscente
Francesco Pigliaru (PD)
Left arrow.svg 2014 2024 Right arrow.svg

Le elezioni regionali sarde del 2019 si sono tenute il 24 febbraio nella regione Sardegna.[2]

Legge elettorale[modifica | modifica sorgente]

La legge elettorale è stata quella approvata nel 2013[3], la stessa che era in vigore per le elezioni del 2014. La legge prevede un turno unico, con la possibilità di esprimere una preferenza all'interno della lista prescelta, e voto per il candidato presidente. È possibile votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro (il voto disgiunto). Con un'unica scheda si voteranno anche i 60 seggi del consiglio regionale. La soglia di sbarramento è al 10% per le coalizioni e del 5% per le liste non coalizzate.

È eletto Presidente della Sardegna il candidato che ottiene la maggioranza dei voti. Il premio di maggioranza è così ripartito:

  • 60% dei seggi nel consiglio regionale se il presidente eletto ottiene più del 40% dei voti;
  • 55% dei seggi nel consiglio regionale se il presidente eletto ottiene una percentuale di voti compresa tra il 25% e il 40%;
  • nessun premio di maggioranza se il presidente eletto ottiene meno del 25% dei voti.

Circoscrizioni elettorali[modifica | modifica sorgente]

Mappa delle circoscrizioni elettorali

Il territorio della Regione è ripartito in 8 circoscrizioni elettorali:

  • Cagliari;
  • Carbonia-Iglesias;
  • Medio Campidano;
  • Nuoro;
  • Ogliastra;
  • Olbia-Tempio;
  • Oristano;
  • Sassari.[3]

I seggi assegnati alle circoscrizioni sono i seguenti:[3]

Circoscrizione elettorale Numero dei seggi
Cagliari
20
Sassari
12
Nuoro
6
Olbia-Tempio
6
Oristano
6
Carbonia-Iglesias
4
Medio Campidano
3
Ogliastra
2
Candidato presidente arrivato secondo 1
Totale 60

Candidati presidente[modifica | modifica sorgente]

Centro-sinistra[modifica | modifica sorgente]

Il 24 novembre il sindaco di Cagliari Massimo Zedda annuncia la sua disponibilità ad essere il candidato presidente della coalizione di centro-sinistra[4] ricevendo dopo tre giorni il sostegno del Partito Democratico[5].

Le liste 8 che hanno sostenuto Zedda sono:

Centro-destra[modifica | modifica sorgente]

Il centro-destra lancia la candidatura del segretario del PSd'Az Christian Solinas il 25 novembre[6].

Le liste che hanno sostenuto Solinas sono:

Movimento 5 Stelle[modifica | modifica sorgente]

Il Movimento 5 Stelle, assente alle precedenti elezioni, sceglie inizialmente Mario Puddu. Il 18 ottobre 2018 Puddu viene condannato per abuso d’ufficio per una vicenda risalente al periodo in cui era sindaco. Di conseguenza ritira la propria candidatura[7]. Dopo un nuovo giro di votazioni online sulla piattaforma Rousseau, il Movimento ufficializza la candidatura di Francesco Desogus il 4 dicembre[8].

Partito dei Sardi[modifica | modifica sorgente]

Il Partito dei Sardi ha organizzato una consultazione online dal 6 al 16 dicembre per la scelta del candidato presidente. Con 15 452 voti è stata ufficializzata la candidatura di Paolo Manichedda.[9][10].

Autodeterminazione[modifica | modifica sorgente]

La lista di sinistra Autodeterminazione, formata da RossoMori, Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, Sardigna Natzione Indipendentzia, Liberu e Sardegna Possibile, sceglie come candidato Andrea Murgia il 4 ottobre 2018.[11]

Sardi Liberi[modifica | modifica sorgente]

Il 15 dicembre si forma un terzo polo indipendentista chiamato Sardi Liberi, composto da Unidos, da ProgReS - Progetu Republica e da alcuni ex membri del PSd'Az.[12] Il 23 dicembre Mauro Pili viene scelto come candidato presidente.[13]

Rifondazione Comunista[modifica | modifica sorgente]

Il 14 gennaio la lista Rifondazione Comunista-PCI-Sinistra Sarda annuncia la candidatura alle elezioni con Vindice Lecis.[14].

Candidature ritirate[modifica | modifica sorgente]

Il 7 dicembre annuncia la sua candidatura il magistrato Ines Simona Pisano[15]. Tuttavia, il 18 gennaio 2019 comunica il ritiro della sua candidatura.[16]

Risultati[modifica | modifica sorgente]

Candidati Voti % Liste Voti % Seggi
Christian Solinas
(Coalizione di Centro-destra)
364.059 47,78 Lega Salvini Sardegna 81.421 11,40 8
PSd'Az-Christian Solinas Presidente 70.434 9,86 7 + 1
Forza Italia Berlusconi per la Sardegna 57.430 8,04 5
Riformatori Sardi 36.299 5,08 4
Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni 33.716 4,72 3
Sardegna20Venti - Tunis 29.473 4,12 3
Pro Sardinia - Unione di Centro 26.948 3,77 3
Sardegna Civica 11.671 1,64 1
Fortza Paris 11.611 1,62 1
Unione Democratica Sarda 7.828 1,09 -
Energie per l'Italia[17] 3.505 0,49 -
Totale 370.354 51,87 36
Massimo Zedda
(Progressisti di Sardegna)
250.797 32,92 Partito Democratico 96.235 13,47 8
Liberi e Uguali Sardigna 27.077 3,79 2
Campo Progressista Sardegna 22.671 3,17 2+1
Noi, la Sardegna con Massimo Zedda[18] 20.011 2,80 2
Futuro Comune con Massimo Zedda 18.750 2,62 2
Sardegna in Comune con Massimo Zedda[19] 17.566 2,46 1
Cristiano Popolari e Socialisti[20] 9.275 1,30 -
Progetto Comunista per la Sardegna 3.075 0,43 -
Totale 214.660 30,06 18
Francesco Desogus 85.342 11,20 Movimento 5 Stelle 69.573 9,74 6
Paolo Maninchedda 25.559 3,35 Partito dei Sardi 26.216 3,67 -
Mauro Pili 17.593 2,31 Sardi Liberi[21] 15.234 2,13 -
Andrea Murgia 13.955 1,83 Autodeterminatzione[22] 13.657 1,91 -
Vindice Lecis 4.528 0,59 Rifondazione Comunista-PCI-Sinistra Sarda 4.308 0,60 -
Totale 761.833 100,0 Totale 714.002 99,98 60

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Affluenza ufficiale
  2. Elezioni regionali: si vota il 24 febbraio
  3. 3,0 3,1 3,2 Legge Regionale Statutaria n.1 del 12/11/2013
  4. A Milis Zedda scioglie tutte le riserve: “Pronto a mettermi a disposizione”
  5. Il Pd dà il via libera a Zedda: candidato senza primarie
  6. Solinas acclamato candidato presidente
  7. Puddu condannato ritira la candidatura, tutto dipende dalla legge Severino
  8. Regione, i Cinque Stelle hanno deciso: Francesco Desogus è il loro candidato
  9. Al via campagna elettorale Primarias
  10. Pds, è Maninchedda il candidato governatore.
  11. Regionali, c’è il 2° candidato ufficiale: dopo Puddu confermato Andrea Murgia
  12. Nasce Sardi Liberi: il progetto di Unidos, Progres e degli ex sardisti
  13. Sardi Liberi: Mauro Pili candidato alla presidenza della Regione
  14. Elezioni regionali, Vindice Lecis ottavo candidato governatore
  15. Regionali, Ines Pisano annuncia la candidatura: “Io non mi tiro indietro“
  16. Ines Pisano si ritira: i candidati governatore restano sette
  17. La lista comprende anche candidati di Partito Repubblicano Italiano, Partito Liberale Italiano e Alleanza Liberaldemocratica Italiana.
  18. Presente solo nei collegi di Cagliari, Oristano, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra e Carbonia-Iglesias
  19. Lista composta da MDP Cagliari, Circolo Nelson Mandela Italia in Comune Sardegna, Possibile, Futura e Radicales Sardos
  20. Lista composta da PSI e Unione Popolare Cristiana
  21. Lista composta da Unidos, ProgReS, ex PSd'Az e Sardigna Libera
  22. Lista composta da RossoMori, iRS, Sardigna Natzione Indipendentzia, Liberu, Sardegna Possibile e Gentes

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]