Sardegna

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Sardegna
Regione
Sardegna-Stemma.svg
Stemma
Flag of the Italian region Sardinia.svg
Bandiera
Sardinia in Italy.svg
Localizzazione
Localizzazione
Stato Flag of Italy.svg Italia
Amministrazione
Capoluogo Cagliari
Presidente Francesco Pigliaru (PD)
Territorio
Superficie 24 100,02 km² km2
Abitanti 1 651 793 abitanti
Province Nuoro, Oristano, Sassari, Sud Sardegna, Cagliari
Comuni 377
Regioni confinanti nessuna
Altre informazioni
Nome degli abitanti Sardi
Patrono Sant'Antioco di Sulcis, Nostra Signora di Bonaria
Rappresentanza parlamentare 18 deputati, 8 senatori
Map of region of Sardinia, Italy, with provinces-it (as of 2016).svg
Mappa delle province
 

La Sardegna (ufficialmente: Regione Autonoma della Sardegna) è un isola e una regione italiana a statuto speciale dal 1948.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Un tempo la regione era di fatto una nazione e stato di fatto. Poi a partire, nel periodo dal 1700 la questione politica in Sardegna cambia, sotto il dominio della famiglia reale Savoia trasformando in Regno di Sardegna per poi passare sotto il dominio sabaudo in Regno d'Italia, grazie all'unità d'Italia durante i moti rivoluzionari del Risorgimento, fino a raggiungere con l'autonomia nel 1948 dopo la seconda guerra mondiale.

La Sardegna fu una colonia dei greci e dei romani. Vi abitavano una popolazione primitiva ed antica: i nuraghi.

Geografia[modifica | modifica sorgente]

Pianure e montagne[modifica | modifica sorgente]

La Sardegna è la seconda isola più grande del Mar Mediterraneo e la terza regione più estesa d'Italia. Ha una lunghezza massima di 270 km e una larghezza massima di 145 km. A nord è separata dalla Corsica con le Bocche di Bonifacio, a ovest il Mar di Sardegna la separa dalle isole Baleari, a sud il Canale di Sardegna dalla Tunisia, ad est il mar Tirreno dalla penisola italiana.

La Sardegna è prevalentemente collinare (68% del territorio). I rilievi hanno un'altezza modesta; infatti la vetta più alta è Punta La Marmora, nel massiccio del Gennargentu. A sud si innalzano i Monti del Sulcis e dell'Iglesiente. La pianura più estesa è il Campidano.

Idrografia[modifica | modifica sorgente]

Le coste nella regione nord-orientale sono alte e rocciose, nella zona sud-occidentale sono sabbiose e basse. I fiumi principali sono il Tirso, che sfocia nel golfo di Oristano, il Flumendosa a Sud-Est, il Coghinas a Nord e il Cedrino nel centro-Est.

Confini[modifica | modifica sorgente]

La Sardegna è la seconda isola più grande d'Italia e si trova al centro del Mar Mediterraneo occidentale. A est è bagnata dal Mar Tirreno,a ovest è bagnata dal Mar di Sardegna.

Clima[modifica | modifica sorgente]

La Sardegna ha un clima mediterraneo che viene influenzato dalla presenza di alcuni venti come il Maestrale, lo Scirocco e il Libeccio.

Fauna[modifica | modifica sorgente]

In Sardegna ci sono varie specie di animali: pecore, bovini, mufloni, asini, cinghiali, volpi, cervi, lepri. I cavallini della Giara sono una razza selvatica del cavallo di origine sconosciuta. La differenza più evidente è la taglia, con un'altezza media di 125–135 cm nei maschi e 115–130 cm nelle femmine.

Flora[modifica | modifica sorgente]

In Sardegna vi è la macchia mediterranea, costituita da alberi e arbusti. Secondo il tipo di clima si possono trovare vari tipi di vegetazione: ginepro, erica e corbezzolo, euforbia, ginestra, alloro, olivi, oleandro e agnocasto. La foresta di leccio è la più caratteristica, seguita dai querceti caducifogli, i castagneti e le sugherete.

Suddivisione amministrativa[modifica | modifica sorgente]

La Sardegna è una regione a statuto speciale. Il capoluogo di regione è Cagliari, dopo la riorganizzazione amministrativa del 2016 la Sardegna è suddivisa in quattro province ed una città metropolitana: provincia di Nuoro, provincia di Oristano, provincia di Sassari, provincia del Sud Sardegna e città metropolitana di Cagliari.

Economia[modifica | modifica sorgente]

Settore primario[modifica | modifica sorgente]

È presente l'allevamento di pecore e bovini e la produzione di sughero.

Settore secondario[modifica | modifica sorgente]

Sono presenti industrie chimiche per la trasformazione di petrolio e suoi derivati e caseifici.

Settore terziario[modifica | modifica sorgente]

In Sardegna è molto alto il turismo.

Cultura[modifica | modifica sorgente]

Siti Unesco[modifica | modifica sorgente]

In Sardegna vi è un sito riconosciuto come Patrimonio dell’UNESCO: il villaggio nuragico di Barumini. Circa 3.500 anni fa sulla collina di Barumini gli antichi costruirono un nuraghe e un piccolo villaggio di capanne. I nuraghi sono eccezionali monumenti che sono sono sopravvissuti fino ai giorni nostri a testimonianza di una cultura millenaria collegata alle civiltà megalitiche del bacino del Mediterraneo. La civiltà nuragica svolse un ruolo importante nella diffusione della cultura micenea ed in seguito di quella fenicia, anche se alcune rimangono avvolte dal mistero.

Piatti tipici[modifica | modifica sorgente]

I piatti tipici della regione sono:

  • malloreddus è una pasta di grano duro , generalmente viene servita con pomodoro e salsiccia
  • maialetto arrosto che è molto importante nella cultura culinaria dei sardibibliografia
  • seadas è un dolce di pasta di semola ripieno di formaggio e candito con miele e zucchero

Feste[modifica | modifica sorgente]

La festa più conosciuta è quella dei mamuthones (di Mamoiada).

Note[modifica | modifica sorgente]


Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • Capo Horn, Gabriella Porino, Lattes, 2011, ISBN 978-88-8042-542-7
  • Il mestiere del geografo,Riccardo Neri,La nyuova Italia,2004,ISBN 88-221-5387-1