Argon
Argon | |
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Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 18 |
Simbolo | Ar |
Temperatura di fusione | −189,4 °C |
Temperatura di ebollizione | −185,8 °C |
Anno della scoperta | 1894 |
Scopritore | William Ramsay e John William Strutt Rayleigh |
ARGON
L'argon o argo è un elemento chimico. Il suo simbolo è Ar e il suo numero atomico 18. È un gas nobile del periodo 3 ed è il 0,94% dell'atmosfera terrestre. Viene usato per riempire il contenitore di vetro delle lampadine.
Origine del nome[modifica | modifica sorgente]
L'Argon o Argo (dal greco ἀργός -όν "argòs -òn", significato: pigro)
Storia[modifica | modifica sorgente]
L'argon fu sospettato di essere presente in aria da Henry Cavendish nel 1785 ma non fu scoperto fino al 1894 da Lord Rayleigh e da William Ramsay.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica sorgente]
Simbolo chimico: | Ar |
Numero atomico: | 18 |
Numero di massa: | 39,948 u |
Periodo: | 3 |
Gruppo: | VIIIA |
Classificazione: | gas nobili |
Stato fisico in condizioni standard: | gas (non magnetico) |
Punto di fusione | 83,8 K (−189,3 °C) |
Punto di ebollizione | 87,3 K (−185,8 °C) |
Caratteristiche chimiche[modifica | modifica sorgente]
L'Argon è un gas raro presente nell’aria, in molte sorgenti gassose e in alcune acque minerali;
Usi[modifica | modifica sorgente]
Viene utilizzato soprattutto nel riempimento di lampade a incandescenza e a fluorescenza, di tubi elettronici.
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
Il gas argon si presenta inodore, insapore, non corrosivo e non infiammabile. Dal punto di vista della salute non è tossico. Inoltre è inerme nei confronti degli alimenti.
Nel campo alimentare è utilizzato per mantenere inalterate le qualità del vino.
L' Argon è presente nel 1° capitolo del libro Il sistema periodico di Primo Levi e descrive l'infanzia dell'autore, la comunità degli ebrei piemontesi e la loro lingua.
Fonti[modifica | modifica sorgente]
https://www.winepoint.it/blog/gas-argon-alimentare-cos-e-e-quando-si-usa
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]