Principi della dinamica
I principi della dinamica, o leggi di Newton, sono i tre risultati fondamentali su cui si basa l'intera teoria della dinamica[1].
Primo principio[modifica | modifica sorgente]
È anche chiamato principio di inerzia, è studiato dalla dinamica ed è stato enunciato da Galileo Galilei e anche da Isaac Newton, due famosi scienziati.
Inerzia[modifica | modifica sorgente]
Questo principio spiega la proprietà di un corpo di mantenere il proprio stato di moto o di quiete, finché una forza non ne cambia lo stato.[2]
Attrito[modifica | modifica sorgente]
L'attrito è la forza opposta a quella del moto, contrasta tutte le forze che subiscono i corpi. Di conseguenza, si può dire che senza attrito non sarebbe possibile il movimento.
Questo dipende da due cose.
Superficie[modifica | modifica sorgente]
Si divide ancora in due parti.
Com'è la superficie e quanto è grande.
Tipo di superficie[modifica | modifica sorgente]
Dipende dal tipo di superficie, se la superficie sulla quale si muove il corpo e molto ruvida, allora, questo corpo subirà un forte attrito, mentre le superfici più lisce avranno una minore resistenza sul moto del corpo.
Estensione della superficie[modifica | modifica sorgente]
Semplicemente più è grande la superficie del corpo in movimento e maggiore è l'attrito.
Si parla di:
- attrito radente, quando un'intera superficie è a contato con il posto in cui si sposta, si tratta di attrito radente;
- attrito volvente, quando solo alcuni punti del corpo in movimento sono a contatto con la superficie.
Peso[modifica | modifica sorgente]
Maggiore è il peso del corpo e maggiore è l'attrito, al contrario minore sarà il peso e minore sarà, anche, l'attrito.
Secondo principio[modifica | modifica sorgente]
Il secondo principio riguarda forza, massa e accelerazione, le quali sono legate da una relazione detta Secondo Principio della Dinamica, noto anche come proporzionalità o di conservazione.
La formula per indicare è: "L'accelerazione di un corpo è direttamente proporzionale e ha la stessa direzione della forza agente su di esso, mentre invece è inversamente proporzionale alla sua massa"
dove F sta per forza, m sta per massa e a per accelerazione.
- Se si mantiene costante la massa e si aumenta l'intensità della forza, l'accelerazione aumenta in proporzione: forza e accelerazione son direttamente proporzionali.
- Se si mantiene costante l'intensità della forza e si aumenta la massa, l'accelerazione diminuisce in proporzione: massa e accelerazione sono inversamente proporzionali.
- Se si mantiene costante l'accelerazione e si aumenta la massa, la forza deve aumentare in proporzione: forza e massa sono direttamente proporzionali.
Se un oggetto libero di muoversi accelera è perché una forza ha causato questa accelerazione. Se per esempio sto camminando e qualcuno da dietro mi spinge, subisco un' accelerazione a causa della forza con cui la persona mi ha spinto.
Il peso[modifica | modifica sorgente]
Ci sono delle differenze tra la massa e il peso di un corpo. La massa è la quantità di materia posseduta in un corpo e la sua unità di misura è il kilogrammo-massa (Kg).
La forza con cui la terra attira a sè i corpi è detta forza di gravità, o forza di peso o semplicemente peso.
La relazione tra la massa, il peso e l'accelerazione di gravità è espressa con la formula:
(Peso uguale a massa per accelerazione)
che deriva dalla formula della Dinamica, dove P sta per peso, m sta per massa e g per accelerazione di gravità.
L'unità di misura del peso è il Newton che si ricava dalla formula che esprime il secondo principio:
Il Newton è l'unità di misura della forza cioè la forza che imprime a 1 Kg di massa un'accelerazione di 1 m al secondo quadrato.
Il valore dell'accelerazione di gravità sulla Terra può essere calcolato matematicamente usando la formula inversa:
Terzo principio[modifica | modifica sorgente]
Il terzo principio della dinamica è anche detto di azione e reazione.
Enunciato del principio[modifica | modifica sorgente]
"Se un corpo X esercita una forza su un corpo Y, allora il corpo Y esercita su X una forza uguale e contraria."
Se per esempio noi spingiamo una molla, questa reagisce con la stessa forza con cui l’abbiamo spinta ma in verso opposto. In questo caso noi siamo la forza X e la molla è la forza Y. Le forze sono grandezze vettoriali.
La formula sarebbe: .
Dove per:
- FXY si intende la forza che X esercita su Y
- FYX si intende la forza che Y esercita su X
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ Principi della dinamica, leggi di Newton - youmath.it
- ↑ Inerzia, Enciclopedia Treccani
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Scienze Focus