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DEFINIZIONE SINTETICA DELLA GLOBALIZZAZIONE

La globalizzazione è un fenomeno che ha portato all'unificazione dei mercati su scala globale.

È stata resa possibile dalla diffusione delle innovazioni tecnologiche (in particolare nell'ambito della comunicazione), ha spinto verso modelli di consumo e di produzione sempre più uniformi e simili.

L'unificazione dell'economia mondiale è iniziata con la fine della Guerra Fredda (1989): con la sconfitta dell'URSS, il modello comunista è caduto, mentre gli USA, unica potenza rimasta a livello mondiale, hanno diffuso il loro sistema economico a livello globale: il capitalismo liberista.

Questo sistema economico è basato sulla libertà di iniziativa dei privati e lo Stato ha il solo compito di garantire la libertà economica individuale e stabilire le regole della concorrenza.

PRECONDIZIONI

La Globalizzazione è stata resa possibile da:

1) Progresso tecnologico:

in particolare nell'ambito della comunicazione: oggi è possibile comunicare da una parte all'altra del mondo in tempo reale ed è semplice come mai prima spostare merci, persone e conoscenze da un luogo del mondo all'altro.

Questo progresso di tipo tecnologico ha subito una grande accelerazione con la diffusione di internet a partire dall'ultimo decennio del XX secolo.

2) Unificazione del mercato mondiale:

il mondo è diventato uno spazio economico unico a livello mondiale, sono diffuse ed accettate le stesse regole economiche che sono quelle del capitalismo liberista.

La Guerra Fredda aveva diviso il mondo in due gruppi contrapposti, il primo, capitanato dagli U.S.A., era caratterizzato dall'adozione del modello economico e politico capitalista, il secondo, guidato dall'U.R.S.S.,  aveva adottato quello comunista.

Gli U.S.A., rimasti  l'unica potenza di livello mondiale alla fine del conflitto,  hanno diffuso il proprio  sistema economico, cioè il capitalismo liberista, in tutto il globo.

ECONOMIA

Ad oggi, grazie alla globalizzazione è possibile spostare merci, lavoratori, conoscenze, materie prime da una parte all'altra del mondo.

Nel mercato capitalista le aziende appartengono a privati: esse hanno l'obiettivo di massimizzare i profitti e allo stesso tempo di minimizzare i costi di produzione.

Rispetto al passato, oggi ci sono aziende che agiscono su scala mondiale, ovvero producono e vendono in tutto il mondo. Esse prendono il nome di multinazionali.

Per minimizzare i costi di produzione, le multinazionali spesso ricorrono alla delocalizzazione. Essa è il fenomeno per cui le aziende decidono di produrre dove il costo del lavoro è più basso, e vendere dove il potere d'acquisto è più alto.

Inoltre, alla multinazionali conviene vendere lo stesso prodotto ad un pubblico di clienti il più vasto possibile. Per questo fanno ampio ricorso alla pubblicità ed al marketing per convincere i consumatori a desiderare ed acquistare i medesimi prodotti a livello mondiale. Questo sta portando ad un progressivo appiattimento

  • Con la globalizzazione si ha un aumento della Sperequazione cioè una distribuzione squilibrata della ricchezzaL’aumento del divario tra ricchi e poveri non è un fenomeno inevitabile, ma la conseguenza di scelte politiche il cui scopo era proprio quello: l'analisi dell'economista Joseph Stiglitz                            

il mondo è sempre più disuguale ed è ormai evidente che non esistono elevati livelli di disuguaglianza nella maggior parte dei paesi, ma che queste disparità sono in aumento

  •  RICCHEZZA E I SUOI INDICATORI NEL MONDO 

Analizzando gli indicatori di ricchezza ( PIL,PIL PROCAPITE,ISU) posso dividere i  paesi del mondo in tre gruppi :

  -  PIL PROCAPITE E ISU ELEVATI

  AREE:

  • Europa centro-occidentale
  • Nord America
  • Giappone 
  • Corea del Sud
  • Austria 

Queste aree sono chiamate "NORD DEL MONDO"

PIL PROCAPITE E ISU INFERIORI AL NORD DEL MONDO , MA COSTANTE CRESCITA DEL PIL ASSOLUTO 

AREE:

  • Brasile
  • Russia
  •  India
  • Cina 
  • Sudafrica

PAESI CON PIL PROCAPITE E ISU MOLTO BASSI E CON PIL IN CRESCITANON ELEVATA

AREE:

  • Africa

DENOMINAZIONE:

  • Sud del Mondo

SOCIETÀ DELLA GLOBALIZZAZIONE

La società della globalizzazione è caratterizzata da alcuni fenomeni che si stanno diffondendo a livello mondiale:

La sperequazione:

La sperequazione consiste nella concentrazione della ricchezza nelle mani dei più ricchi e nella sofferenza del ceto medio, a causa di una distribuzione sempre più disomogenea del potere d'acquisto.

La distribuzione del reddito viene di solito riassunta con il “coefficiente di Gini”: questa, nella maggior parte dei paesi, è stata costantemente in aumento negli ultimi anni, indicando un aumento della disuguaglianza.

Si pensa che, secondo il Rapporto Oxfam 2018 sulle disuguaglianze, l’1 per cento più ricco della popolazione mondiale possiede più ricchezza del restante 99 per cento. (in nota https://www.oxfamitalia.org/la-grande-disuguaglianza/)

La delocalizzazione:

Oltre alla sperequazione si è verificata una forte delocalizzazione, cioè il fenomeno per cui si produce dove il costo del lavoro è più basso per poi vendere dove il potere d'acquisto è più alto: alle multinazionali conviene contenere il costo del lavoro, dunque pagare il meno possibile i lavoratori, per massimizzare i profitti.

Le conseguenze della globalizzazione variano in base ai paesi che delocalizzano(in cui sale il tasso di disoccupazione) ai paesi che attraggono le multinazionali( in cui c'è la piena occupazione seppur le condizioni di lavoro siano spesso pessime).

Villaggio globale:

La Globalizzazione è  legata alla trasformazione del mondo in un villaggio globale, in cui a fronte di una crescente omologazione culturale, dovuta alla supremazia di pochi social media, si nota una diffusione molto rapida delle differenze culturali.

I progressi della comunicazione hanno reso possibile la circolazione di notizie e informazioni in tempo quasi reale su una scala mondiale.

Per questo il mondo é diventato come un villaggio in cui si sa (o si può sapere) tutto di tutti.

Omologazione:

L' aumento della vendita a livello mondiale è resa possibile dalle strategie delle multinazionali che sfruttano le pubblicità per divulgare l'idea di avere BISOGNO del prodotto da loro venduto.

Alle multinazionali conviene vendere lo stesso prodotto a più clienti possibili, quindi in tutto il mondo; questo comporta una progressiva armonizzazione dei gusti (piacciono a tutti le stesse cose) e delle abitudini di consumo, portando però ad una perdita delle diversità culturali.

POLITICA

LA POLITICA DELLA GLOBALIZZAZIONE

Dal punto di vista politico avviene l'indebolimento delle sovranità nazionali(la sovranità è il prendere decisione autonome).

Un esempio:l'UE non intende che Google obblighi ad avere un proprio account per questo lo multa senza però riuscire a bloccare una Multinazionale.

E' presente un indebolimento perchè il sistema economico è uno solo e non si può mettere in discussione:è il capitalismo liberista in cui, soprattutto nell'ambito della comunicazione(ma non solo)le Multinazionali hanno più potere dei singoli stati perchè possono spostare liberamente risorse economiche, impianti di produzione, etc.

ATLANTE DELLA GLOBALIZZAZIONE

L'atlante della Globalizzazione:

Nella Globalizzazione sono coinvolti tutti i paesi del mondo.

Ciascuno svolge un ruolo diverso.

In base al ruolo svolto e alle caratteristiche economiche i paesi possono essere classificati in tre principali gruppi:


1)Nord del mondo:

Coinvolge: USA, Paesi dell'UE GIAPPONE, AUSTRALIA e COREA DEL SUD.

I.S.U. mondiale
I.S.U. mondiale

Caratteristiche economiche:

  • Sono paesi in cui il P.I.L. Pro Capite e l'I.S.U. sono molto elevati.
  • Sono i paesi che hanno dato inizio alla Globalizzazione.
  • Sono il centro delle principali Multinazionali.
  • Il processo di di omologazione è molto avanzato.
  • Il tasso di disoccupazione è in crescita e generalmente abbastanza alto; la sperequazione è crescente.

2)Sud del mondo:

Coinvolge l'AFRICA SUD SAHARIANA e altre aree del pianeta.

povertà mondiale
povertà mondiale

Caratteristiche economiche:

  • Sono paesi spesso caratterizzati da fortissima instabilità politica.
  • Dal punto di vista economico, questi paesi sono fortemente dipendenti dal Nord del Mondo e dalle Economie Emergenti.
  • Sono paesi spesso ricchi di materie prime di cui però non hanno il pieno controllo.
  • Molto diffusa la povertà e il P.I.L. Pro Capite è molto basso con una sperequazione molto elevata.

3)Economie emergenti:

Coinvolge: in particolare INDIA,CINA e l'area del SUD EST ASIATICO.

  • Sono la maggioranza della popolazione mondiale.
  • Un tempo veniva chiamata BRICS.
disoccupazione mondiale
disoccupazione mondiale

Caratteristiche economiche:

  • Il P.I.L. assoluto è in forte crescita.
  • Il P.I.L. pro capite è ancora inferiore al Nord del Mondo ma è in crescita.
  • In questi paesi le Multinazionali delocalizzano.
  • Stanno nascendo delle nuove Multinazionali, in particolare in Cina.
  • Si raggiunge quasi la piena occupazione.
  • Cina come "fabbrica del mondo".
  • Conseguenze della Globalizzazione nei paesi in quest'area:
    1. Milioni di persone sono uscite dalla soglia della povertà.
    2. Lo sviluppo dei consumi in questi paesi rende ancora meno sostenibile per l'ambiente il nostro sistema economico.

FONTI:

DEFINIZIONE

http://www.treccani.it/enciclopedia/globalizzazione/

https://it.wikipedia.org/wiki/Globalizzazione

https://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/G/globalizzazione.shtml?refresh_ce-cp

https://it.wikipedia.org/wiki/Liberismo

PRECONDIZIONI

 http://www.treccani.it/enciclopedia/globalizzazione

https://sociologia.tesionline.it/sociologia/intervista.jsp?id=1427

ECONOMIA

https://online.scuola.zanichelli.it/paolucci/volume3/archiviocontemporanea/paolucci_globalizzazione-mondo.pdf

https://espresso.repubblica.it/attualita/2017/11/01/news/io-premio-nobel-vi-dico-le-diseguaglianze-sono-troppe-1.313011?ref=RHRR-BE&refresh_ce

SOCIETÀ

POLITICA

ATLANTE

https://online.scuola.zanichelli.it/paolucci/volume3/archiviocontemporanea/paolucci_globalizzazione-mondo.pdf