Giuseppe Pende

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Giuseppe Pende

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Nome
Cognome
Sesso
Luogo di nascita
Data di nascita
Luogo di morte
Data di morte
Attività
Giuseppe
Pende
M
Casamassima
20 settembre 1914
Fermo
2001
pittore, scultore
triplista

Giuseppe Pende è stato un pittore, scultore, insegnante e triplista italiano, nato a Casamassima (Ba) nel 1914 e morto a Fermo nel 2001.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Giuseppe Pende nasce nel 1914 a Casamassima, un comune in provincia di Bari. Comincia a dipingere fin da quando era piccolo. Dopo aver frequentato il Liceo Classico, nel 1933 decide di trasferirsi a Roma dove frequenta la facoltà di Architettura e i campi di atletica, infatti nel 1935 diventa campione italiano di salto triplo.

Nel 1935 si trasferisce all’Accademia di Belle Arti a Roma, dove conosce una modella di origini romane, Ida Bacchini, che diventerà sua moglie.

Negli anni 1940 viene chiamato alle armi e inviato in Albania, dove riceve un encomio per il suo lavoro di cartografo ai confini con la Grecia. Nel 1942 viene assegnato al campo di prigionia e lavoro forzato di Fermo.

In questo periodo produce un gran numero di opere il cui soggetto tende a variare, dai paesaggi alle nature morte, ai ritratti e le miniature, il cui guadagno lo aiuta a mantenere la sua famiglia, col tempo sempre più numerosa: dopo Angela e Renato, nel 1942 nasce la terzogenita Flora, nel 1944 Nicola e subito dopo Adriana. Entro il 1956 nasceranno anche Fausto, Domenico e Luciano.

Nel 1959 l'architetto Umberto Preziotti lo chiama ad insegnare alla Scuola d’Arte di Fermo, come docente di disegno, dove rimarrà fino alla pensione.

Alla fine degli anni sessanta smette di vendere le sue opere e decide di tornare così a “studiare” la pittura. Abbandona i colori ad olio per sperimentare tutte le tecniche per dipingere, ad esempio con i pennarelli a spirito, che erano una novità, le tempere, gli acrilici, i pastelli, le matite, e anche le biro. Gli piace lavorare su tele, tavole, masonite, lastre zincate, alluminio, ottone, cartoncini, carta, piastrelle di ceramica o seta.

In una sola occasione, nel 1984, organizza una mostra individuale nel comune di Fermo, che riscuote un gran successo.

Dipingerà fino alla morte, nel 2001, lasciandoci quadri unici.

Da quando è morto, i suoi figli e nipoti continuano a promuovere mostre personali di Pende.

Curiosità[modifica | modifica sorgente]

Giuseppe Pende faceva dipingere i suoi studenti con qualsiasi cosa e in classe li faceva divertire molto.

Smise di radersi la barba, da quando andò in pensione.

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]