Bruno Recchioni

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Bruno Recchioni
Nome
Cognome
Sesso
Luogo di nascita
Data di nascita
Luogo di morte
Data di morte
Attività
Bruno
Recchioni
M
Fermo
12 giugno 1912
Cefalonia
24 settembre 1943
militare, calciatore


Bruno Recchioni è stato un soldato e un calciatore professionista italiano, nato a Fermo nel 1912 e morto nel 1943.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Bruno Recchioni nasce a Fermo il 12 giugno 1912. Nel 1930, dopo aver giocato nella squadra dell'istituto dell’I.T.I. Montani, di cui è studente, entra a far parte della Fermana dove rimane per due anni, dal 1930 al 1932, registrando 21 presenze in prima squadra. Il suo ruolo era quello di mediano.

Dopo il servizio militare prende il diploma da elettronico che lo porta subito lontano da Fermo.

Per alcuni anni lavora all'elettrificazione della ferrovia di Napoli - Reggio Calabria. Nel 1939 si sposa con Maria Natalizio, conosciuta in Campania, poi un anno dopo, quando si trova ancora a Sapri per lavoro, viene richiamato nell’esercito per formare il 110󠁠° Battaglione mitraglieri.

Durante la seconda guerra mondiale combatte in Albania insieme ad alcuni suoi concittadini. Nel 1941 il battaglione si trasferisce a Corfù e lì Recchioni acquista un pallone e trova il tempo per giocare con alcuni suoi compagni d’armi. Riesce a tornare a casa una volta all’anno approfittando dei concorsi per il lavoro e invia ogni mese 600 lire del suo stipendio alla sua famiglia che nel frattempo si è allargata, con la nascita delle figlie Mirella e Brunella.

Nel 1942 il suo plotone vince delle gare sportive e si qualifica alla finale di Atene. Nel 1943 i reparti della Divisione Aqui, compreso il suo battaglione, vengono inviati sull'isola di Cefalonia per la guerra che l'Italia fascista sta conducendo in Grecia.

Bruno riesce a tornare a casa l’ultima volta nel luglio del 1943.

Qualche mese dopo, il 24 settembre, viene fucilato dai tedeschi a Cefalonia perché decide di non consegnare le armi, aspettando dall'Italia dei rinforzi che non arriveranno mai.

La terza figlia, Gabriella, nasce sei mesi dopo la sua morte.

Curiosità[modifica | modifica sorgente]

Nel 1946 la città di Fermo dedica all’ex calciatore Bruno Recchioni lo stadio comunale.

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]