Patriarca ecumenico di Costantinopoli

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Trono dell'arcivescovo di Costantinopoli nella sede del Patriarcato a Istanbul

Il Patriarca ecumenico è l'arcivescovo di Costantinopoli-Nuova Roma (l'attuale città di Istanbul) e il "primo tra pari" (in latino primus inter pares) tra tutti i vescovi della Chiesa ortodossa. È considerato infatti il rappresentante spirituale della Chiesa ortodossa. "Ecumenico" deriva dalla parola greca ecumene, che indicava il mondo civilizzato all'epoca dell'impero romano, quando la sua capitale era proprio Costantinopoli.

Secondo la tradizione, il primo vescovo della città (che all'epoca si chiamava Bisanzio) sarebbe stato l'apostolo Andrea, fratello di san Pietro. Nel primo millennio dopo Cristo, i cinque vescovi più importanti del cristianesimo erano — in quest'ordine — a Roma (il papa), Costantinopoli, Alessandria d'Egitto, Antiochia e Gerusalemme. Dopo la divisione (scisma) tra cattolici e ortodossi, l'arcivescovo di Costantinopoli è rimasta l'autorità più importante della Chiesa ortodossa.

L'attuale patriarca, il 270° arcivescovo di Costantinopoli, è Bartolomeo I.