Bartolomeo I
Bartolomeo I | |||
| |||
Nome Cognome Sesso Luogo di nascita Data di nascita Attività |
Dimitrios Archontonis M Imbro 29 febbraio 1940 Patriarca ecumenico di Costantinopoli |
Bartolomeo I, nato il 29 febbraio 1940 come Dimitrios Archontonis (in greco Δημήτριος Αρχοντώνης)[1], è un vescovo turco. Dal 1991 è il Patriarca ecumenico di Costantinopoli[1] (la moderna Istanbul), nonché il più importante vescovo della Chiesa ortodossa.
Vita[modifica | modifica sorgente]
Ha studiato prima a Imbro, l'isola turca in cui è nato, poi si è laureato in Teologia a Costantinopoli.[1] E' diventato diacono nel 1961.[1] E' stato nell'esercito turco dal 1961 al 1963.[1] Tra il 1963 e il 1986 ha studiato a Roma, Bossey e Monaco di Baviera.[1] Nel 1968 è diventato vice-rettore della facoltà di Teologia di Chalki, a Costantinopoli.[1] E' diventato sacerdote (presbitero) il 19 ottobre 1969.[1] E' diventato vescovo (metropolita) di Filadelfia nel 1973 e di Calcedonia nel 1990.[1]
Patriarca[modifica | modifica sorgente]
Il 21 ottobre 1991 è stato eletto arcivescovo di Costantinopoli-Nuova Roma e patriarca ecumenico.[1]
Ha tenuto sette riunioni (sinassi) dei primati (vescovi più importanti) della Chiesa ortodossa a Costantinopoli, Gerusalemme e Sofia.[1] Ha organizzato e partecipato a incontri internazionali per il dialogo tra le Chiese cristiane, il dialogo tra le religioni e per la protezione dell'ambiente.[1]
Ha conosciuto tre papi.[1] Ha incontrato numerose volte papa Francesco: per esempio nel 2014 Francesco è andato a fargli visita per la festa di sant'Andrea, e si sono incontrati a Gerusalemme, mentre nell'aprile 2016 ha visitato con lui un campo profughi sull'ìsola di Lesbo per sensibilizzare il mondo sul problema dei migranti.[1]
Ha concesso alla Chiesa dell'Ucraina l'indipendenza dalla Chiesa della Russia, creando una crisi con la Chiesa russa.[1]
Note[modifica | modifica sorgente]