Coagulazione

Da Vikidia, l'enciclopedia libera dagli 8 ai 13 anni.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wiki2map logo.svg
Leggi come una mappa mentale

In biochimica la coagulazione è il processo attraverso cui un liquido diventa semisolido sotto l'azione di agenti chimici o fisici. Si possono distinguere versioni: quella fisiologica, detta emostasi, che porta alla riparazione di una ferita; e quella patologica, trombosi, può portare anche a gravi conseguenze.

Nel caso del sangue la coagulazione è quando, dopo una serie di processi, all'interno od all'esterno dei vasi sanguigni, il sangue diventa un coagulo oppure un trombo.

Emostasi[modifica | modifica sorgente]

L'emostasi è il frutto di alcuni processi che svolgono due funzioni molto importanti: mantenere allo stato fluido il sangue e creare un tappo nella zona colpita dal danno. Questo avviene grazie all'azione di sostanze dette fattori della coagulazione. Per prima cosa le piastrine chiudono la ferita riunendosi a formare un tappo, che però non è abbastanza resistente e non riesce a fermare l'emorragia. Viene allora messo in atto un complesso processo che porta alla trasformazione del fibrogeno in frammenti di fibrina che intrecciandosi fittamente formano un intreccio.

Trombosi

Trombosi[modifica | modifica sorgente]

La trombosi sostanzialmente è la formazione di una massa solida all'interno dei vasi sanguigni che si forma partendo dai componenti naturali del sangue. Anche se uguale al coagulo, il trombo si distingue per alcuni dettagli:

  • il trombo si forma all'interno di un vaso sanguigno e rimane attaccato alla parete interna di quest ultimo; è di forma irregolare ed ha una consistenza friabile;
  • il coagulo, invece, ha una superficie liscia ed è elastico, facilmente rimovibile e si forma all'esterno di un organismo vivo;

Trombi[modifica | modifica sorgente]

La classificazione dei trombi avviene in base alla loro composizione, le loro dimensioni ed il luogo in cui sono collocati.

Classificazione per composizione[modifica | modifica sorgente]

Per composizione si distinguono tre trombi:

  • bianchi (formati da piastrine, fibrina, pochi globuli bianchi, pochi globuli rossi)
  • rossi (formati da piastrine, fibrina, molti globuli rossi e molti globuli bianchi)
  • variegati (alternaza di zone chiare e zone rosse dovute al depositarsi di piastrine che hanno intrappolato alcuni globuli rossi)

Classificazione per dimensione[modifica | modifica sorgente]

Per la loro dimensione si distinguono in:

  • Trombi ostruttivi, che tappano l'intero vaso;
  • Trombi parietali, che non chiudono tutto il vaso;
  • Trombi a cavaliere, che stanno sul cavallo di un bivio del vaso.

Classificazione per sede[modifica | modifica sorgente]

Infine i trombi, in base a dove sono collocati, si possono suddividere in

  • Trombi arteriosi, quando sono all'interno di un'arteria;
  • Trombi venosi, se si trovano in una vena;
  • Trombi intracardiaci, quando sono collocati all'interno del cuore.


Note[modifica | modifica sorgente]

https://it.wikipedia.org/wiki/Coagulazione_del_sangue