Parallasse
La parallasse è il fenomeno fisico per cui un oggetto sembra spostarsi, rispetto allo sfondo, se si cambia il punto di osservazione. Letteralmente significa "accavallamento", e ha anche un significato scientifico.
Per capirci, con il termine parallasse, si indica il valore dell'angolo di spostamento.
Misurazioni di distanza[modifica | modifica sorgente]
La tecnica viene usata in astronomia per determinare la distanza di corpi celesti non eccessivamente lontani. Il punto di osservazione dalla Terra cambia:
- in seguito alla rotazione terrestre e si ha la parallasse diurna;
- in seguito alla rivoluzione annuale intorno al Sole, in tal caso si ha la parallasse annua.[1]
Errore di parallasse[modifica | modifica sorgente]
Con gli strumenti a lancetta (come la bilancia), spesso dietro la lancetta c'è uno specchio. Serve ad allineare lo sguardo con la lancetta e ridurre l'errore di lettura.
La procedura è semplice:
- si esegue una misurazione;
- si legge attentamente la lancetta, facendo sì che essa sia perfettamente sovrapposta alla sua immagine riflessa;
- solo così si sta leggendo la misurazione correttamente.
In ogni altro caso si commetterebbe quello che comunemente viene definito errore di parallasse.
In questo caso va evitato. In un contesto astronomico è voluto.
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ Parallasse annua: poiché l'orbita terrestre non è circolare, ma leggermente ellittica, le misurazioni a sei mesi di distanza (su punti opposti dell'orbita) danno risultati differenti a seconda del diametro scelto. È perciò necessario correggere le misurazioni, riportandole a una distanza media. Per convenzione, ci si riferisce al raggio medio dell'orbita, cioè alla distanza media tra Terra e Sole, che viene assunta come unità astronomica (UA)
