Esseri viventi
L'acqua è alla base di tutte le forme di vita conosciute, incluso l'essere umano; a essa è dovuta anche l'origine della vita sul nostro pianeta; è indispensabile nell'uso civile, agricolo e industriale; l'uomo ha riconosciuto sin dall'antichità la sua importanza, identificandola come uno dei principali elementi costitutivi dell'universo e attribuendole un profondo valore simbolico, riscontrabile nelle principali religioni.

L'acqua è il composto liquido più diffuso sulla superficie della Terra. Essa è indispensabile a tutte le forme di vita sul pianeta. L'uomo è composto per il 65% d'acqua, le piante da più dell'85%. Le meduse, invece sono composte da più del 95% d’acqua. La sua formula chimica è (due atomi di idrogeno legati ad un atomo di ossigeno). Sul pianeta terra l'acqua copre il 71% della superficie del pianeta.
Gli esseri viventi raggruppano tutti gli organismi che popolano il nostro pianeta (gli animali, i funghi, i batteri, le piante...), e che sono dotati di vita. Ne esiste una moltitudine, e non è così scontato riuscire a dare una definizione che vada bene per tutti. Gli esseri viventi hanno aspetto, dimensione e struttura straordinariamente vari. Talvolta è difficile distinguere tra loro forme viventi diverse, per esempio stabilire se un organismo è una pianta o un animale: è il caso delle spugne o dei pomodori di mare, animali molto semplici che per lungo tempo sono stati considerati organismi vegetali sottomarini.
Indice
Dimensioni degli esseri viventi[modifica | modifica wikitesto]
Quanto alle dimensioni esistono creature, come i batteri, talmente piccole da essere visibili solo con l'aiuto di uno strumento speciale: il microscopio. Altre, come le formiche, sono lunghe appena qualche millimetro, altre ancora sono enormi, come le gigantesche sequoie della California, altre fino 120 metri.
Ciclo vitale degli esseri viventi[modifica | modifica wikitesto]
Tutti gli esseri viventi hanno un ciclo vitale:
- nasce;
- si nutre;
- cresce;
- si riproduce;
- muore.
Organismo[modifica | modifica wikitesto]
L'esistenza di ogni essere vivente o organismo ha inizio con la sua nascita e ha una durata più o meno lunga ma comunque limitata: alcuni organismi microscopici vivono solo pochi minuti, mentre la tartaruga può superare i 100 anni e alcune tipologie di pini fino a 3000 anni.
Che cosa serve agli animali per nutrirsi[modifica | modifica wikitesto]
Per sopravvivere ,un essere vivente deve nutrirsi per ricavare i materiali e energie necessari al mantenimento delle funzioni vitali, come respirare e consentire la propria crescita corporea. Ogni individuo,infatti, è in grado di trasformare le sostanze di cui si nutre in modo da ricavare sostanze utili, eliminando quello che non serve. La capacità di trasformare le sostanze e di ricavarne energia,eliminando i prodotti di rifiuto, è definita metabolismo. Non tutti gli esseri viventi, però, si nutrono allo stesso modo:
- gli organismi eterotrofi assumono il nutrimento dall'esterno,cibandosi di altri esseri viventi;
- gli organismi autotrofi sono capaci di produrre da sé il proprio nutrimento.
Cosa mangiano gli animali[modifica | modifica wikitesto]
Gli animali sono eterotrofi e in base a quello che mangiano, si distinguono in:
- erbivori, che si cibano solo di vegetali;
- carnivori, che si cibano di carne;
- onnivori, che si cibano di ogni cosa.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Libro di scienze focus volume b