Carta geografica
Una carta geografica, spesso chiamata nel gergo comune cartina[1], è una rappresentazione ridotta e simbolica di determinate caratteristiche della Terra, ottenuta attraverso linee e colori e riprodotta su di un piano.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
Una carta geografica può rappresentare l'intera superficie terrestre, oppure solo parte di essa. In una carta geografica il nord risulta in alto, il sud in basso, l'est a destra e l'ovest a sinistra di chi guarda la carta. Esistono vari tipi di carte: alcune, dette fisiche che indicano il contorno delle coste, il corso dei fiumi e dei canali, le montagne, le pianure, le depressioni. Alcune dette politiche invece indicano gli Stati della Terra divisi per colore. Esistono inoltre: le carte topografiche, che rappresentano una città o un agglomerato urbano con tutti i particolari; le carte geologiche, che mostrano i diversi tipi di rocce che affiorano sulla superficie terrestre; le carte nautiche, che contengono informazioni geografiche legate alla navigazione sul mare; le carte turistiche, che contengono indicazioni utili a chi viaggia; le carte stradali, che mettono in evidenza le strade.
Storia[modifica | modifica sorgente]
La più antica rappresentazione di una carta geografica risale al 6200 a.C. circa. La cartografia moderna è stata fondata intorno al XVI secolo.
Galleria di immagini[modifica | modifica sorgente]
Voci correlate[modifica | modifica sorgente]
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ Disambiguazione della parola "cartina" - Vocabolario Treccani
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
- Carta geografica - Treccani.it
- Carta geografica - Sapere.it