Utente:Gabriele.pellegrini/Sandbox

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Tumore[modifica | modifica sorgente]

Il tumore, o più tecnicamente neoplasia, è una variazione del tessuto dove ci sono cellule disordinate e modificate per forma e composizione chimica. È dunque un tratto di tessuto che risulta diverso dal normale.[1]

cellula tumorale al microscopio

Il tumore cresce autonomamente perché le cellule si moltiplicano senza seguire le leggi biologiche come invece fanno nei tessuti sani.

Le mutazioni genetiche[modifica | modifica sorgente]

Alla base di un tumore c'è una mutazione dei geni che controllano il regolare sviluppo delle cellule. Le mutazioni avvengono per agenti cancerogeni come il fumo o per l'invecchiamento. [2]

Classificazione: tumori maligni e benigni[modifica | modifica sorgente]

I tumori vengono divisi in due grandi categorie: tumori maligni e tumori benigni. La differenza più grande è che i primi portano inevitabilmente alla morte, e i secondi sono più o meno facilmente curabili.

Tumori maligni[modifica | modifica sorgente]

Si sviluppano più rapidamente e hanno un accrescimento di tipo infiltrativo, le cellule si infiltrano dove possono distruggendo il tessuto sano, come una macchia d'inchiostro che si espande su un pezzo di stoffa, occupando le fibre del tessuto.

tumore maligno gastroinestinale

Metastasi[modifica | modifica sorgente]

In molti casi le cellule dei tumori maligni si immettono nei vasi sanguigni e si spostano nel corpo, dando origine ad altri tumori, lontani dal tumore di partenza. Si verifica così una metastasi.

Cachessia[modifica | modifica sorgente]

La cachessia è un processo che porta alla morte di un paziente con un tumore maligno. Si manifesta in perdita di peso, delle forze, di capacità cognitive e motorie e di un grave e progressivo deperimento organico.

Tumori benigni[modifica | modifica sorgente]

Si sviluppano più lentamente e hanno un accrescimento di tipo espansivo, come un palloncino che si gonfia. Restano abbastanza isolati, senza infiltrarsi nei tessuti. Non causano né cachessia né metastasi. Non portano alla morte, esclusi casi come un tumore alla scatola cranica, che espandendosi schiaccia il cervello, o un tumore nelle cavità cardiache che può ostruire il flusso cardiaco.

Classificazione TNM[modifica | modifica sorgente]

La classificazione TNM è molto importante perché consente di capire di che tumore si tratta e di intervenire nel migliore dei modi. Infatti se si intervenisse su un tumore maligno esportando il "primitivo" non servirebbe a niente perché si continuerebbe ad espandere.

Con la classificazione TNM si valuta l'espansione del tumore:

  • T indica la dimensione e va da T0 (no tumore) a T4 (tumore che invade anche organi circostanti importanti)
  • N indica se ci sono linfonodi coinvolti e varia da N0 (no linfonodi) a N3 (invasione di linfonodi anche distanti dalla sede del tumore)
  • M indica se ci sono metastasi: M0 (no metastasi), M1 (presenza di metastasi)

I tumori vengono poi valutati anche in stadi: dallo 0 (tumore senza linfonodi ne metastasi) al IV, il più

Note[modifica | modifica sorgente]

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]