Utente:Bea.san/Sandbox
REGIONE IBERICA[modifica | modifica sorgente]
La regione iberica comprende gli stati di:
Spagna, Portogallo e Andorra La Penisola Iberica è la più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale,che è bagnata da: a nord con la Spagna e Andorra, a ovest Portogallo e a sud-est è bagnata da il mar mediterraneo. Comprende anche le isole Baleari nel Mediterraneo e le isole Canarie nell'Oceano Atlantico.
Clima[modifica | modifica sorgente]
Nelle zone meridionali, il cambiamento climatico sta causando un aumento delle temperature e una diminuzione delle piogge; vaste zone sono a rischio di desertificazione.La presenza di montagne ha ostacolato le comunicazioni e generato profonde diversità regionali; le zone interne, più elevate, sono meno popolate e hanno conservato più di altre il paesaggio originario.collegata al resto del continente da un tratto di terra percorso dal-la catena dei Pirenei, confine naturale con la Francia. Si avvicina all’Africa fin quasi a toccarla nello Stretto di Gibilterra.
Fiumi[modifica | modifica sorgente]
i Fiumi della Spagna sono di tipo torrentizio e quindi non possono essere navigabili. I fiumi principali sono:
L’Ebro (è il più abbondante fiume della Spagna);
Il Turia, è situato nella parte orientale della Penisola Iberica;
Lo Júcar attraversa le province di Cuenca, Albacete e Valencia.,
Il Segura nasce a Santiago-Pontones, a nord-ovest e sud-est sul versante mediterraneo;
Il Duero con i suoi 897 km, è il terzo fiume più lungo della penisola,
Il Tago era già conosciuto dai romani con il nome di "Tagus": il termine proviene dalla voce latina "taliāre" che significa "fiume che taglia la penisola iberica". Ed è il fiume più lungo dell Spagna; Il Guadiana, attraversa la Spagna e il Portogallo, segnando parte del confine tra questi due paesi.
Il Guadalquivir scorre nel sud della Spagna, in Andalusia. Nasce nella Sierra de Cazorla (Jaén) e sfocia a Sanlúcar de Barrameda
Il Manzanarre,attraversa Madrid, inizia il suo corso nella Sierra de Guadarrama e sfocia nello Jarama, un affluente del Tago.
Catene montuose[modifica | modifica sorgente]
Il territorio è costituito in buona parte da un vasto alto piano centrale, La Spagna fa parte dell'Europa sud-occidentale, che comprende circa l'84% della penisola iberica. Con i suoi 499.542km² di terra, è il posto perfetto per escursioni in montagna e per praticare sport, immersi nella natura.
La forma del territorio spagnolo è tozza e poco articolata. Possiamo distinguervi tre regioni geografiche:
L'altopiano centrale della Meseta: vasto e semi arido, è di antica formazione e occupa buona parte dell'area centrale del Paese. È attraversato da catene montuose ed è delimitato a Est dai Monti Iberico e dalla Sierra Morena a Sud. Le catene settentrionali: sono costituite dai Pirenei e dalla Cordigliera Cantabrica che corre lungo la costa. La catena dei Pirenei è giovane, mentre i Monti Cantabrici sono più antichi. L'aridità della Meseta e le scarse precipitazioni della regione atlantica rendono ricca la vegetazione. Il Sistema Betico, a Sud: è formato da una serie di catene montuose, tra le quali la Sierra Nevada.
Le principali catene montuose del territorio spagnolo sono:
-Il Sistema Iberico:è una catena montuosa di altitudine media che delimita la Meseta spagnola separandola dall'Ebro.
-Il Sistema Centrale: è una cordigliera (cioè catene montuose chiamate così dagli spagnoli) situata nel centro della penisola iberica e si estende dal Portogallo centrale al Sistema Iberico.
-I Pirenei: sono una catena montuosa che forma il confine tra la Francia e la Spagna.
-La Cordigliera Cantabrica: è una catena montuosa del nord della Spagna, parallela al Mar Cantabrico.
-Il Sistema Bètico: è un insieme di catene montuose che si estende dal sud della penisola iberica e dal golfo di Cadice.
-La Sierra Morena: è una catena montuosa che si estende nella parte meridionale del paese.
-La Sierra Nevada: è un complesso montuoso della Spagna meridionale, nella regione dell'Andalusia e comprende il picco più elevato della penisola iberica ( sierra significa catene montuose dalle creste frastagliate)
Città[modifica | modifica sorgente]
Lisbona, la capitale del Portogallo. Il nome di Lisbona deriva dal fenicio ' Olissipo ', che significa 'porto che incanta'. La leggenda vuole che Lisbona sia stata fondata da Ulisse, ma in realtà sono stati i fenici i fondatori della città che poi se la contesero prima i greci e poi i cartaginesi. Nel 205 a.C. iniziò il dominio romano di Lisbona che durò 200 anni, Lisbona venne all’epoca ribattezzata Felicitas Julia in onore di Giulio Cesare e diventò una città molto importante.
Religione[modifica | modifica sorgente]
In Spagna la libertà di culto è garantita dalla governo, anche se la grande maggioranza della popolazione è di religione cattolica. Altre religioni praticate in Spagna sono quella musulmana, ebrea, protestante o indù, che la costituzione spagnola ha garantito, luoghi nei quali praticare i rispettivi culti.
Lingua[modifica | modifica sorgente]
Lo spagnolo è la lingua che si parla per la maggior parte del territorio. Anche se in alcune le zone della Spagna si parlano altre lingue, che sono: il catalano in Catalogna, il gallego in Galizia, il basco nei Paesi Baschi, il valenziano nella Comunità Valenciana.
Economia[modifica | modifica sorgente]
Dopo una lunga crisi negli anni della dittatura franchista. La Spagna entra a fare parte del G7 (le 7 nazioni più industrializzate del mondo).
1° settore: La Spagna è tra i principali agricoltori di agrumi,viti e ulivi d'Europa. Nel entroterra è abbondante l' orzo. Oltre al' agricoltura c'è anche lo sfruttamento di foreste per la produzione di sughero ricavato dalla corteccia di quercia. L'allevamento più sviluppato è quello degli ovini (pecore) tra cui la razza più famosa è "merinos che da esse ricavano una lana molto pregiata. Lungo le coste una pesca molto fiorente.
2° settore: Le aree industriali sono concentrate soprattutto nei: Paesi Baschi, Catalogna e nelle Asturie. Solo il settore chimico è residente in Madrid. Molto sviluppato il settore agroalimentare sviluppato a Barcellona in particolare per la produzione di olio e vino. La Spagna ha come risorsa elettrica da centrali nucleari ma anche l'importazione di gas e petrolio. Nel sottosuolo abbondano mercurio, zinco, ferro e carbone. I settori Industriali sono: metallurgico, chimico, tessile (cotoniera).
3° settore: Il turismo è in forte espansione grazie alla gastronomia. Lo sviluppo delle telecomunicazioni e del settore informatico è notevole e si è espanso sensibilmente nell’ultimo periodo.
Note[modifica | modifica sorgente]
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Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Capo Horn, autore: Gabriella Porino, illustrazioni:Rino Zanchetta, Lattes editrice, 2011