Mito e fondazione di Ascoli Piceno

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Pico e Circe, in un dipinto seicentesco di Luca Giordano.

La leggenda del Picchio lega il mito di fondazione di Ascoli Piceno alla storia di un picchio. La legenda narra che Pico, figlio del dio Saturno, si era follemente innamorato della Dea Pomona, che era una divinità protettrice di giardini e di frutteti. Pico, per poter entrare nel palazzo della Dea Pomona, si era travestito da vecchia. La Dea Pomona accolse la vecchia (era Pico travestito!) come una buona amica ma Pico ad un certo punto riprese le sue vere sembianze. Questo cambiamento fece un certo effetto alla Dea Pomona la quale comunque finì per cedere alle richieste di Pico accettandolo finalmente per sposo.

La Dea Circe era innamorata di Saturno, padre di Pico, ma allo stesso tempo era respinta dallo stesso, quindi volle vendicarsi sul figlio e trasformò Pico in un uccello: il Picchio! Successivamente Picchio, che nel frattempo si era consacrato al Dio Marte, incontrò una tribù di giovani Sabini che era in viaggio alla ricerca di nuove terre ed era scesa fino al Mare Adriatico. Il Picchio si posò sulle loro insegne, e ciò venne interpretato come un segno della benevolenza degli dei. I giovani Sabini si stanziarono lungo le rive del fiume Tronto, si unirono con le popolazioni autoctone e fondarono la civiltà Picena.

Ascoli Piceno divenne la capitale della civiltà appena sorta, collocata in un sito molto fertile, bagnato dalle acque di due fiumi, di una grande importanza strategica in quanto si trovava sulla via Salaria che collegava Roma con le saline dell’Adriatico.

Ad Ascoli Piceno troviamo il termine picchio anche nel nome di una piccola via, detta rua del picchio, che si trova nel centro storico della città.

Curiosità sul picchio[modifica | modifica sorgente]

È un animale con delle caratteristiche particolari: le sue zampe hanno 4 dita che lo aiutano ad ancorarsi bene in verticale sui tronchi e il suo becco è molto forte tanto da aiutarlo ad evitare mal di testa per via delle continue beccate che fa sui tronchi di albero, alla ricerca del suo piatto preferito...: vermi, larve e termiti.

Stemma della regione Marche

Sin dal 1980 il picchio verde è il simbolo della Regione Marche.