Castello di Sanluri

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Parte frontale della struttura
Castello di Sanluri esternamente nei tempi contemporanei.

Il castello di Sanluri fu costruito come ampliamento di una fortificazione già esistente, nel 1355, da Berengario Roich che si occupò della direzione dei lavori, per volere di Re Pietro IV d’Aragona, ma alcune fonti dicono che fu una nuova costruzione su un’area vuota.

Castello di Sanluri all'esterno in passato.

Il castello si trova nella città di Sanluri e ci si può arrivare passando da via Carlo Felice

Nel periodo giudicale (medioevo) Sanluri apparteneva al giudicato di Cagliari poi nel 1258 a quello di Arborea e nel 1324 al regno di Aragona. Nel 1353 ci fu una rivolta contro il sistema feudale, dopo Sanluri fu occupato da Mariano IV. L’11 luglio 1355 ci fu la pace di Sanluri che durò 10 anni gli arboeresi e gli aragonesi smisero di fare la guerra, e Sanluri tornò aragonese. Ma il giudicato di Arborea era interessato a questo paese e temendo un attacco gli aragonesi fecero costruire il castello, che serviva come caserma per i soldati.

Nel 1365 certi di essere sotto attacco da Mariano IV ( giudice d’Arborea ) si fortificò il castello con delle mura lunghe 1550 m e alte 4,50 m che avrebbero inglobato anche il borgo. Poi Sanluri venne conquistata da Mariano IV.

Il 30 giugno 1409 avvenne la battaglia di Sanluri tra il Regno di Arborea e la Corona d'Aragona. I catalano-aragonesi comandati da Martino il Giovane vinsero sui sardi comandati da Guglielmo III di Narbona, il suo esercito era composto da fanti sardi, balestrieri genovesi e cavalieri francesi. Il sovrano del giudicato di Arborea andò a rifugiarsi nel castello di Monreale. Il castello venne danneggiato e poi riparato.

Da quando Sanluri fece parte del regno aragonese, il castello passo prima ai De Sena poi agli Enriquez in seguito ai Castelvì e infine agli Aymerich, poi lo comprò il Conte Generale Nino Villa Santa nel 1925.

Il museo delle ceroplastiche

Nel 1927 venne aperto il primo museo, per ricordare i sardi morti nella prima guerra mondiale, con oggetti dati dal duca d’Aosta, amico di Nino Villa Santa.

Il castello ha una forma quadrata, ogni lato è lungo 26 m. Le sue mura sono alte dodici metri e spesse due metri ed erano presenti feritoie messe a diverse altezze. Ha quattro torri merlate poste agli angoli, di cui due sono finte perché si sviluppano con angoli arrotondati e dunque non potevano sostenere il peso degli uomini. All’interno del cortile si trova una scala in pietra a forma di "T". L’edificio ha 3 piani: piano terra, primo piano e copertura. Al primo piano ci sono otto finestre e portefinestre che danno grande luminosità all’interno. Le mura a sud-est sono spesse 1,60 metri. Tra il piano terra e il primo piano fu creata la cappella della casa feudale. Il cortile interno ha una forma trapezoidale e misura 8,5 metri per 18 metri, ha due rampe di scale simmetriche che portano ai primi piani. Nel lato a sud-ovest si trova l’ingresso principale formato da una grande porta carraia larga 2.60 metri con portone a due ante, alto 3,30 metri. il sistema di difesa faceva paura ai vassalli e alla popolazione che doveva pagare tributi, ma non alle truppe armate. Il castello non era ben blindato.

Il castello ospita oggi quattro musei: i primi due musei sono una raccolta di reperti delle guerre mondiali e della campagna di Etiopia, il terzo è una collezione delle ceroplastiche dal XVI al XIX secolo, nel quarto ci sono mobili, statue e dipinti dal rinascimento al risorgimento. Ci sono reperti di importanza nazionale tra questi il tricolore della Vittoria che rese Trieste una città italiana e il bollettino della vittoria firmato dal maresciallo Armando Diaz.

Si possono visitare lo studio del generale Nino Villa Santa (dove ci sono alcune lettere di Gabriele d’Annunzio), la stanza di Eleonora di Arborea e le torri. Ci sono oggetti a suo tempo appartenuti alla famiglia di Napoleone Bonaparte.

Nel giardino sono presenti bombarde del 1800.

È l’unico castello della Sardegna ad essere ancora integro perchè è stato sempre abitato fino a quando non l'ha comprato da Nino Villa Santa.

Una leggenda narra che il castello di Sanluri sia infestato da un fantasma ovvero una regina ogni notte infatti si dice che si senta ancora la sua voce dentro al castello ma tranquilli non si sa ancora il fatto se è reale e se è vero non e un fantasma che si trova facilmente.

Ogni anno a Natale dentro il castello c'è babbo Natale con un albero di Natale attorno con dei regali e chiederà a tutti i bambini che regalo vorranno a Natale.