Utente:Leonefulvio+/sandbox

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Leonefulvio+/sandbox

Afghan rapper Sonita Alizadeh.jpeg
immagine di Sonita Alizadeh

Nome
Cognome
Sesso
Luogo di nascita
Data di nascita
Attività
Sonita
Alizadeh
f
Herat
1996
Rapper e attivista




Sonita Alizadeh è una rapper afghana, contraria ai matrimoni forzati

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Sonita Alizadeh è una rapper e attivista afghana nata in HERAT nel 1997 riuscita a sfuggire al matrimonio combinato organizzato dalla propria famiglia. Ora si dedica al canto per far luce sulle condizioni drammatiche delle donne afgane. Sonita Alizadeh è la ragazza che ha deciso di protestare contro la tradizione afghana delle “spose in vendita” con la canzone “Brides for sale”. Sonita Alizadeh è una rapper afghana di diciotto anni e un’attivista contro i matrimoni forzati.

Ora vive e studia negli Stati Uniti, dove sogna di diventare avvocato. Alizadeh ha attirato l’attenzione grazie al il videoclip "Brides for Sale", in cui rappa a riguardo delle figlie vendute in matrimonio dai loro genitori, anche se è illegale per le donne cantare pubblicamente in Iran, dove viveva. Grazie all’aiuto della documentarista iraniana Rokhsareh Ghaem Maghami, è riuscita a raccontare la sua storia nel film “Sonita” e a realizzare il video musicale per sfuggire al matrimonio che i suoi genitori stavano progettando per lei. Sonita Alizadeh è cresciuta a Herat in Afghanistan, durante il regime dei talebani.

All’età di soli 10 anni, la sua famiglia ha deciso di venderla ad un uomo come sposa, per poi fuggire in Iran e scappare ai talebani. In Iran, Alizadeh, non avendo alcun diritto perché senza documenti, lavorava pulendo i bagni. Proprio in Iran ha iniziato a frequentare un’associazione no profit che, oltre ad averla fatta studiare, le ha insegnato a fare musica. La ragazza si è interessata al rap. È grazie all’incontro con una giovane regista iraniana, che iniziò a creare video musicali e i suoi brani hanno presto raggiunto successo.

Nel 2014 Alizadeh ha partecipato a un concorso americano per scrivere una canzone per convincere il popolo afghano a votare alle elezioni. Ha vinto un premio di 1.000 dollari, che Alizadeh ha inviato a sua madre, che si era trasferita in Afghanistan. Proprio quando Sonita stava cominciando a credere al suo sogno, le è stata data una notizia terribile per lei. Poco dopo aver vinto il concorso, la madre di Alizadeh le diede la notizia che da lì a poco sarebbe dovuta tornare in Afghanistan, dove un uomo era disposto a sposarla per 9.000 dollari, e questi soldi la famiglia avrebbe usato per pagare il futuro matrimonio di suo fratello. All’epoca Sonita aveva soltanto 16 anni. Lei ovviamente non accettò[1].

Attività[modifica | modifica sorgente]

Attività musicista.

Note[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

https://www.raiplay.it/video/2020/03/indomite-s1e28-sonita-alizadeh-10591517-6248-4638-92a5-4947436bc227.html