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Gli Ebrei
Storia[modifica | modifica sorgente]
La storia degli Ebrei è raccontata nella Bibbia, il loro libro sacro, che costituisce un documento importante per gli stirici per ricostruire la storia antica di questo popolo. La civiltà Ebraica nasce intorno al 2000 a.C.e le sue vicende si possono suddividere in tre periodi: il periodo nomade, il periodo sedentario e il periododella crisi
IL PERIODO NOMADE[modifica | modifica sorgente]
Durante questo periodo ebraico guidato dal patriarca Abramo, della città di Ur, fiducioso nella promessa di Yahweh, di dare al suo popolo la terra di Canaan, risale il corso del fiume Eufrate, oltrepassa la Siria, varca il fiume Giordano e giunge proprio parte meridionale della Terra di Canaan, l' attuale Palestina.
Questo periodo è noto anche come "l'età dei patriarchi", in cui l'autorità patriarcale si trasmette da padre in figlio. è il patriarca a scegliere tra figli il suo successore preferendo, in genere il maggiore.
Ad Abramo succede il figlio Isacco, che stabilisce nella Terra di Canaan la dimora del suo popolo che comincia ad affiancare l' agricoltura alla pastorizia, tipica attività dei popoli nomadi.
A Isacco subentra suo figlio Giacobbe, chiamato anche "Israele",per cui il suo popolo è detto "Popolo d' Israele" ed è diviso in dodici tribù,tante quanti sono i figli di Giacobbe.