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Esino Lario è un comune della provincia di Lecco.

Geografia[modifica | modifica sorgente]

Storia[modifica | modifica sorgente]

Esino superiore e Pizzo S. Dependente a 1334 m. di quota

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Esino è un comune della provincia di Lecco ed è detto in dialetto Ezino. È un comune di 745 abitanti, situato a circa 12 km da Varenna nella val d' Esino a 910 m. di quota a differenza di Esino superiore che si trova a 1334 m di quota. L' origine del nucleo abitativo è documentata da ritrovamenti archeologici, la natura Carsica rende Esino ricca di testimonianze dell' orogenesi alpina , con fossili , masse erratiche e grotte. Il territorio comunale fa parte della comunità della Valdassina, Valvarrone, val d' Esino e riviera ed è interamente compresa nel parco regionale della grigna settentrionale.

Grigna

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Monumenti[modifica | modifica sorgente]

Architetture religiose[modifica | modifica sorgente]

Chiesa di Sant' Antonio

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Sant'Antonio Abate[modifica | modifica sorgente]

La chiesa di Sant'Antonio Abate è una chiesa sussidiaria di Esino Lario, facente parte della chiesa San Vittore Martire. Situata a Esino Superiore, fu edificata nel XVI secolo e consacrata nel 1561. Un secolo dopo fu rinnovata e nuovamente inaugurata nel 1662. Al suo interno è presente un aula terminante con un apside semipoligonale. Sono presenti due cappelle laterali risalenti alla metà del XVII secolo: quella a destra è dedicata a Sant'Antonio Abate e decorata con stucchi che incorniciano la statua del santo, mentre quella a sinistra è dedicata a San Giuseppe ed è conserva di due tele raffiguranti la Crocifissione e la fuga in Egitto.

San Pietro in Ortanella[modifica | modifica sorgente]

San Pietro in Ortanella

La chiesa di San Pietro è una cappella romanica situata a Esino nella frazione di Ortanella, ad un'altitudine di 995 metri s.l.m. La sua origine è sicuramente antecedente al XIII secolo, in quanto si trova citata in un elenco del presbitero Goffredo da Bussero. Sorge presso un prato adiacente alla mulattiera che collega Esino Lario e Lierna. Costruita in pietra, ha le caratteristiche tipiche di una cappella montana, con portico anteriore, abside arrotondato e un campanile a vela. All'interno presenta un'aula semplice a navata unica accessibile da un unico portale in legno posto sulla facciata rivolta verso ovest. Nel 1927 venne restaurata per volere della famiglia milanese dei Fontana e affrescata con una raffigurazione di San Pietro, opera di Ezio Moioli. Fa parte della parrocchia di San Vittore.

Aree naturali[modifica | modifica sorgente]

Il territorio comunale di Esino è interamente compreso nel Parco Regionale della Grigna Settentrionale, di cui è una delle sedi. La particolare posizione del nucleo abitativo alle pendici settentrionali della Grigna conferisce al comune una posizione di grande interesse paesaggistico, tanto da farlo conoscere come "La Perla delle Grigne". Il comune si raggiunge attraverso due vie panoramiche, una che dal Lago di Como sale da Varenna attraverso Perledo e l'altra che dalla Valsassina attraversa Cortenova e Parlasco. L'intero territorio comunale è caratterizzato da grotte. . Ghiacciaia del Moncodeno

Grotta di Cainallo

Economia[modifica | modifica sorgente]

Agricoltura[modifica | modifica sorgente]

Da sempre le attività economiche di Esino sono legate alla coltivazione dei boschi di faggio e carpino. Esino Lario faceva parte del gruppo di comuni delle Grigne che forniva carbone di legna per la produzione del ferro in Valsassina. La gestione dei boschi come bene comune è una peculiarità di Esino rispetto ai territori vicini i boschi ancora oggi appartengono al Comune e sono suddivisi per l'utilizzo tra i residenti. La fine dell'attività estrattiva del minerale di ferro in Valsassina mise in crisi le attività legate alle carbonaie.

Cultura[modifica | modifica sorgente]

Biblioteca[modifica | modifica sorgente]

Biblioteca civica[modifica | modifica sorgente]

La biblioteca comunale dal 2008 ha sede a Villa Clotilde di Via Montefiori 19. La biblioteca nasce su iniziativa di volontari e dal 2010 è punto prestito del sistema bibliotecario della Provincia di Lecco. La biblioteca specialistica di storia locale – che è costituita dal fondo librario dell'Archivio Pietro Pensa – è collocata nello stesso edificio e aperta al pubblico per la sola consultazione.

La Cavrè Sbàgiolè[modifica | modifica sorgente]

La Cavrè Sbàgiolè è un animale notturno mezzo uccello e mezza capra che usciva di notte dalle caverne emettendo un cupo belato misto a voce umana e cercava di entrare nelle camere dove dormiva la gente non in regola con la conoscienza.

La Cabrè Sbàgiolè
Via Crucis Esino Lario
cimitero di Esino Lario
Chiesa di San Nicolao