Sistema di numerazione
Il sistema di numerazione è un modo di esprimere e rappresentare le cifre con un insieme di simboli. Nell'Antico Egitto la matematica probabilmente si sviluppò per tenere conto delle tasse e per le scorte di magazzino.
Come erano scritti i segni e come si chiamavano[modifica | modifica sorgente]
I numeri erano scritti con i segni chiamati geroglifici, ogni segno aveva sempre lo stesso valore.
Come venivano messi i numeri[modifica | modifica sorgente]
I numeri venivano messi uno dopo l'altro la quantità necessaria di segni.
Dove scrivevano, come scrivevano[modifica | modifica sorgente]
I Babilonesi scrivevano le cifre con una scrittura a cuneo su una tavoletta di cera; usavano un sistema posizionale, però il numero di base non era il 10 ma era il 60, per scrivere i numeri venivano usati soltanto 2 segni.
Cosa significa il segno[modifica | modifica sorgente]
Il segno significava la cifra 1, ma anche il numero 60, oppure 60 x 60, oppure 60 x 60 x 60 e così via. Non c'erano segni che corrispondessero allo 0; la stessa serie di segni poteva indicare molto più di un numero. Questi segni potevano significare il numero: 2 x 60 x 14=134, oppure il numero 2 x (60 x 60) + 10 x 60 + 4 = 7804, oppure il numero 2 x ( 60 x 60) + 14 = 7214
Cosa doveva fare chi leggeva i segni[modifica | modifica sorgente]
Chi leggeva questi segni doveva prima valutare dal contesto e poi stabilire di quale numero si trattava.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Clara Bertinetto, Arja Metiainen, Johannes Paasonen, Eija Voutilainen - Contaci, edizione Zanichelli, 2012.
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
- Approfondisci di più leggendo la lezione su Wikiversità: Contare con i numeri naturali (scuola media).