Rosetta Tharpe

Da Vikidia, l'enciclopedia libera dagli 8 ai 13 anni.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wiki2map logo.svg
Leggi come una mappa mentale

Lightning sign.png

Attenzione
Alcuni Alunni e alunne dell'Istituto Comprensivo "A. Manzoni" di Mottola (TA) stanno lavorando a questa voce.
Potrebbero verificarsi conflitti di edizione.
Puoi modificare, correggere o contribuire lasciando però una spiegazione nella discussione.
Questo lavoro è cominciato nell'anno scolastico 2023-2024 .
Se leggi questo avviso ad anno scolastico concluso puoi rimuoverlo.

Informazioni sull'andamento dei lavori scolastici le trovi su Categoria:Lavoro di classe in corso


Rosetta Tharpe

Sister Rosetta Tharpe (1938 publicity photo with guitar).jpg

Nome
Cognome
Sesso
Luogo di nascita
Data di nascita
Luogo di morte
Data di morte
Attività
Rosetta
Tharpe
F
Cotton Plant
20 aprile 1915
Filadelfia
9 novembre 1973
Cantante e chitarrista

Rosetta Tharpe è stata la più grande donna in musica di sempre del rock, del blues, del gospel, del soul, ecc..

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Rosetta Tharpe è nata in Arkansas nel 1915 da genitori raccoglitori di cotone e amanti della musica: il padre era un cantante e la madre suonava il mandolino. Presto il padre viene lasciato dalla moglie che decide di diventare un’evangelista itinerante per la Church Of God In Christ. Insomma, i geni musicali, specialmente gospel, Rosetta li ha ereditati tutti: quattro anni comincia a seguire la mamma che viaggia in lungo e in largo per diverse città del Sud degli Stati Uniti a predicare.

Nel 1920 la famiglia si trasferisce a Chicago, città che ha avuto sicuramente una grande influenza sulla giovane artista. Infatti, durante la sua adolescenza, si esibiva nei luoghi di preghiera e da lì ebbe un grande successo, che la resero molto famosa. Tre lustri più tardi, la giovane musicista si sposa con il predicatore Thomas Thorpe. Un matrimonio infelice, come ricorda Rosetta, tanto che decide di lasciare il marito, trasferirsi a New York con la madre e cambiare il suo cognome in “Tharpe”.

Dal 1936 al 1938 Rosetta continua a lavorare nelle chiese fino a quando in autunno si unisce alla Cab Calloway Revue per introdurre il gospel allo sfavillante Cotton Club: è in questo momento che Rosetta fa il passo che nessuna cantante di gospel ha mai fatto, diventando la prima artista cross-over, molti anni prima che l’espressione diventasse di uso comune.

Con lei costruì il successo di Up Above My Head, oltre che una relazione libera molto radicale per l'epoca. La Tharpe, infatti, non rispondeva a nessuno schema imposto dalla discografia o dalla società. Così fecero scalpore i suoi testi intessuti di riferimenti religiosi e laici, così come la sua sessualità libera, nonostante a trent'anni avesse già avuto due matrimoni. Insomma, contro un razzismo imperante e un ambiente dominato da uomini, Rosetta, con la sua chitarra e la splendida voce, riuscì a conquistare un primato leggendario. Il suo modo di suonare, la miscela della sua musica sacra e profana affascinò il pubblico americano che faceva a gara per vederla allo storico Cotton Club di Harlem e che inoltre si presentò in massa in un altro importante luogo della musica newyorkese, la Carnegie Hall, nel dicembre del 1938 consacrandola importante star nazionale.

Sister Rosetta Tharpe fece quello che nessuno aveva mai fatto prima: suonava canzoni spirituali con un sound nuovo, utilizzando distorsioni di chitarra mai sentite prima, gettando le basi per quello quello conosciuto come il rock’n’roll. Lei fu un riferimento importante anche per tutti coloro che si ispirarono alla sua musica e che poi continuarono a praticare lo stile rock, come per esempio Elvis Presley.

Sitografia[modifica | modifica sorgente]

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

Maria Teresa Pizzulli, Compositrici tra vita, arte e spiritualità – musica sacra ritrovata, prefazione di Antonella Visintin, contributo di Virginia Mariani, Edizioni Magister, Matera, 22/03/2022

Filmografia[modifica | modifica sorgente]

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]