Quintana di Ascoli Piceno

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La Giostra della Quintana è una rievocazione storica medievale, che si svolge con una giostra equestre e una sfilata in costume ad Ascoli Piceno. Le sue origini risalgono al Medioevo, quando i Saraceni, verso il IX secolo, invasero il territorio dei Piceni. Nei secoli successivi questa tradizione si è interrotta, ed è stata ripresa nel 1955, e ancora oggi è uno degli eventi più importanti di Ascoli. In passato la giostra si faceva nella stupenda piazza Arringo, adesso invece la sede è uno stadio chiamato campo “Squarcia”.

La tradizionale giostra si svolge in estate, le date sono quelle della prima domenica di agosto e il secondo sabato del mese di luglio. La Quintana si articola nel Corteo storico e nella Giostra vera e propria, una disputa di cavalieri a cavallo che percorrono per tre tornate il campo, cercando di colpire al meglio il bersaglio posto sul braccio sinistro del saraceno. Vince chi è stato più veloce e ha realizzato il punteggio maggiore.

Altri momenti importanti si svolgono nel mese luglio e agosto: il Palio degli sbandieratori, il Saluto alla Madonna della Pace, le letture del Bando di Sfida, il Palio degli Arcieri e l’offerta dei Ceri. Le squadre che partecipano sono 6, una per ogni sestiere della città: Porta Maggiore, Sant’Emidio, Piazzarola, Porta Solestà, Porta Romana e Porta Tufilla. Come la tradizione vuole, durante la quintana di Agosto si rinnova il rito legato ai disegni propiziatori ad Ascoli Piceno. Ogni anno i ponti di ogni sestiere vengono dipinti con disegni e colori.

Si tratta di un’usanza che, ormai da tanti anni, accompagna l'edizione della Quintana di Agosto. Qualche giorno prima della Giostra, durante la notte, i sestieranti sono ormai soliti un dipinto a terra, sul manto stradale, per accattivarsi la buona sorte in vista della lotta per la conquista dell'ambito Palio. Gli effetti più scenografici si ottengono con la pittura dei ponti, che collegano il centro storico della città ai sestieri immediatamente oltre i fiumi Tronto e Castellano. In tale circostanza per regolamentare la viabilità il Comune spesso adotta ordinanze speciali per la viabilità.