Maddalena Casulana

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Maddalena Casulana

Mcasulana.jpg

Nome
Cognome
Sesso
Luogo di nascita
Data di nascita
Luogo di morte
Data di morte
Attività
Maddalena
Casulana
F
Casole D'Elsa in provincia di Siena
1540/1544
Vicenza
1599
compositrice, liutista, organista e cantatrice del Rinascimento tardivo.

Maddalena Casulana è stata una compositrice, liutista, organista e cantatrice del Rinascimento tardivo.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Maddalena Casulana, nasce a Casole D'Elsa in provincia di Siena quasi sicuramente tra il 1540 e il 1544 e nel 1599 muore a Vicenza.

Il cognome Casulana si riferisce alla sua provenienza geografica.

Sempre a Casole, centro musicale all'epoca di Maddalena molto fiorente, si compie la sua prima formazione musicale. In seguito, prosegue alla corte medicea di Firenze, incoraggiata da Isabella de' Medici, alla quale Maddalena dedica il suo primo libro di madrigali (composizioni musicali o liriche originarie dell'Italia, e diffuse in particolare tra Rinascimento e Barocco) a quattro voci, esprimendo il suo desiderio "di mostrare al mondo il vanitoso errore degli uomini di possedere essi soli doti intellettuali, e di non credere possibile che possano esserne dotate anche le donne".

Maddalena è stata la prima donna a ottenere la pubblicazione delle proprie composizioni: ovvero dei suoi primi quattro madrigali apparsi nel 1566. In questi anni sposa un uomo di nome Mezari.

Dotata di notevoli qualità artistiche e diplomatiche, Maddalena riesce a instaurare profondi legami con ambienti veneziani, veronesi, vicentini e padovani, soprattutto nell'ambito della commedia dell'arte nata nel XVI avendo modo di confrontarsi con compositori e scrittori dell'epoca.

Oltre al rapporto con Molino ,artista poliedrico, fondamentale per Casulana è il rapporto con Orlando di Lasso che la invita a scrivere una composizione da presentare in occasione del matrimonio del duca di Baviera Guglielmo V con Renata di Lorena e a partecipare alle stesse celebrazioni nuziali a Monaco in veste di compositrice e cantatrice. In risposta all'invito Maddalena compone il mottetto a cinque voci su testo di Nicolò Stopio "Nil mage iucundum", cantato durante la cerimonia.

Nel 1570 Maddalena pubblica la sua seconda raccolta intitolata Il secondo libro de' madrigali a quattro voci con dedica ad Antonio Londonio.

Pare che Maddalena si fosse, nel frattempo, stabilita a Milano. Il soggiorno milanese chiude probabilmente il rapporto di Maddalena con la corte medicea, ma non quello con la corte bavarese come si può desumere dalla sua presenza a Vienna tra l'agosto e il settembre del 1571, in occasione dei festeggiamenti per il matrimonio di Carlo II d'Asburgo con Maria Anna di Baviera.

Nel 1583 Maddalena pubblica la sua ultima opera Il primo libro "De' madrigali" a cinque voci.

Sempre nel 1583 Maddalena è a Verona in un'esibizione all'Accademia Olimpica che sembra essere stato l'ultimo atto della sua attività artistica.

Sitografia[modifica | modifica sorgente]

Enciclopedia delle donne [[1]]

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

Articolo su "Maddalena Casulana", in The New Grove Dictionary of Music and Musicians, ed. Stanley Sadie. 20 vol. London, Macmillan PublisherBeatrice Pescerelli, "Maddalena Casulana". James R. Briscoe (ed.), Historical anthology of music by women, Bloomington, Indiana University Press, 1986 ISBN 0-253-21296-0

Beatrice Pescerelli, I Madrigali di Maddalena Casulana, Olschki, Firenze, 1979, ISBN 978-88-222-2803-1

Maria Teresa Pizzulli, Compositrici tra vita, arte e spiritualità – musica sacra ritrovata, prefazione di Antonella Visintin, contributo di Virginia Mariani, Edizioni Magister, Matera, 22/03/2022

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

  • Madrigali di Maddalena [[2]]
  • Stavasi Il Mio Bel Sol [[3]]