Jean-Baptiste de Lamarck
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Jean-Baptiste de Lamarck | |||
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Nome Cognome Sesso Luogo di nascita Data di nascita Luogo di morte Data di morte Attività |
Jean-Baptiste de Lamarck M Bazentin 1º agosto 1744 Parigi 18 dicembre 1829 naturalista |
Jean-Baptiste Lamarck è stato uno zoologo, naturalista e botanico francese.
Biografia[modifica | modifica sorgente]
Jean-Baptiste de Lamarck, nato il 1° agosto 1744 e morto il 18 dicembre 1829, è stato un naturalista vissuto nell'Ottocento in Francia.
Scoperte ed invenzioni[modifica | modifica sorgente]
Lui è stato il primo naturalista a ideare una teoria sull'evoluzione, conosciuta come "la teoria dei caratteri acquisiti"[1].
La teoria dei caratteri acquisiti[modifica | modifica sorgente]
- Nel mondo sono presenti diversi ambienti, nei quali gli esseri viventi che li abitano hanno bisogno di adattarsi cambiando a seconda delle richieste degli ambienti. Secondo Lamarck ciò comporta la grande varietà dei viventi.
- Dato che gli esseri viventi cambiano per le richieste ambientali le specie sono portare a sviluppare gli organi più utili (cioè che usano maggiormente), e ad eliminare quelli più inutili (cioè che usano di meno). Ad esempio: le talpe, vivendo sotto terra, non hanno bisogno della vista, quindi nel tempo i loro occhi si sono indeboliti.
- L'eredità dei caratteri acquisiti sostiene che i cambiamenti acquisiti nel tempo, dagli organismi viventi, possono essere trasmesse ai figli[1].
La teoria di Lamarck è stata smentita grazie alle moderne conoscenze sulla genetica (per esempio, se un tennista ha un braccio molto sviluppato in quanto a muscolatura, suo figlio non avrà la stessa caratteristica), ma è stata la prima tentativo di spigare l'evoluzione.
Note[modifica | modifica sorgente]