Giovanni Pierluigi da Palestrina

Giovanni Pierluigi da Palestrina fu un compositore e organista italiano tra i migliori del rinascimento europeo (16°secolo).

Biografia[modifica | modifica sorgente]

Un ritratto di Giovanni Pierluigi da Palestrina

Giovanni Pierluigi da Palestrina: figlio di Sante Pierluigi e Palma Veccia, si dice che sia nato nel 1525 a Palestrina, una città situata nei pressi di Roma, la sua città natale divenne proprio parte del suo nome. Circa nel 1537 si trasferì nella città di Roma e andò a studiare musica nella chiesa di S. Maria Maggiore. Nel 1544 tornò a Palestrina dove iniziò a scrivere la propria musica. Passò tutta la vita a Roma a servizio di molti Papa vissuti nel corso della sua vita che gli diedero il soprannome "principe della musica". Iniziò a lavorare nella cappella Giulia dove gli fu assegnato il compito di maestro di cappella, fu licenziato molte volte perciò si ritrovò a cercare una chiesa dove potesse lavorare. Nel corso della sua vita Giovanni Pierluigi da Palestrina compose tantissime messe e pezzi musicali, alcuni molto famosi. Nel 1581 si sposò con una ricca vedova perciò oltre che a comporre pezzi musicali si dedicò anche alla vendita di pellicce . Purtroppo Giovanni Pierluigi da Palestrina morì all'età di 69 anni (1594), sulla sua bara fu inciso " musicae princeps" ovvero principe della musica, e fu riposta nella basilica di S. Pietro.

La produzione musicale[modifica | modifica sorgente]

Giovanni Pierluigi da Palestrina grazie alla creatività di Palestrina troviamo un patrimonio di opere polifoniche e sacre.
Ha scritto 100 messe, 300 mottetti, oltre 200 pagine polifoniche, una produzione di madrigali sacri e profani, 68 offertori, 72 inni, 11 litanie, 5 lamentazioni e 35 magnificat.
Molte sue opere sono dedicate a celebrità come la Missa papae Marcelli (dedicato in memoria di papa Marcelli II, papa soltanto per 3 settimane del 1555) e le opere dei suoi ultimi anni di vita e includendo memorabili documenti musicali.