Acero
L'acero è un albero che può raggiungere i 30 metri di altezza. Il tronco è slanciato e diritto, la chioma è ovaleggiante con rami principali che si allungano verso l'alto.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
Portamento[modifica | modifica sorgente]
Ha portamento eretto.
Altezza[modifica | modifica sorgente]
L’Acero è una pianta di altezza tra i 15 e i 20 metri; in età adulta può raggiungere anche i 30 metri.
Tronco[modifica | modifica sorgente]
Il tronco è slanciato e dritto.
Chioma[modifica | modifica sorgente]
In autunno la chioma assume colori autunnali che vanno dall'arancio al rosso, dal bronzo al porpora.
Legno[modifica | modifica sorgente]
La corteccia è liscia e sottile negli alberi giovani, dal bel colore bruno-grigiastro.
Foglie[modifica | modifica sorgente]
Le foglie sono larghe e sottili, presentano generalmente 5 punte.
Fiori[modifica | modifica sorgente]
I fiori dell’acero di piccole dimensioni, ermafroditi e riuniti in grappoli giallo-verdastri.
Frutti[modifica | modifica sorgente]
Gli aceri producono come frutti delle samare.
Classificazione[modifica | modifica sorgente]
Nome scientifico[modifica | modifica sorgente]
Il nome scientifco è Acer Platanoides.
Famiglia[modifica | modifica sorgente]
Appartiene alla famiglia delle Sapindaceae.
Ambiente[modifica | modifica sorgente]
L'acero è diffuso in tutto l'emisfero boreale, nelle zone climatiche del Lauretum, Castanetum e Fagetum.
Dove vive[modifica | modifica sorgente]
Vive in Europa, in Giappone, in Cina e nell’America del Nord.
Terreno[modifica | modifica sorgente]
Si adatta a tutti quanti i terreni anche se predilige a quelli freschi e sciolti.
Usi[modifica | modifica sorgente]
L’Acero è molto diffuso nella natura; ottimo per i viali alberati; ideale anche per parcheggi.
Note[modifica | modifica sorgente]