Acceleratore di particelle
L'acceleratore di particelle è un macchinario utilizzato per produrre fasci di ioni o particelle subatomiche.
Vengono utilizzati per: scopi industriali (60%), scopi medici (35%), scopi di ricerca (5%). Sono basati sull'uso di campi magnetici e elettrici.
Storia[modifica | modifica sorgente]
I primi acceleratori erano a caduta potenziale o elettrostatici, con la necessità di raggiungere velocità più elevate nacquero gli acceleratori lineari. Successivamente arrivò il ciclotrone che permetteva di raggiungere velocità più alte e per ultimo il betatrone, nato per la necessità di studiare gli elettroni (al tempo conosciuti come raggi beta).
Tipi di acceleratori[modifica | modifica sorgente]
Acceleratori ad alte energie[modifica | modifica sorgente]
Sono gli acceleratori utilizzati per le ricerche (come il CERN di Ginevra che misura 27 km) sono estremamente costosi e sono spesso costruiti grazie ad associazioni tra più paesi.
Acceleratori a basse energie[modifica | modifica sorgente]
Sono utilizzati, ad esempio nelle radiografie. Sono i meno costosi e i più comuni.