Potassio
Potassio | |
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Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 19 |
Simbolo | K |
Temperatura di fusione | 63,6 °C |
Temperatura di ebollizione | 760 °C |
Anno della scoperta | 1807 |
Scopritore | Humphry Davy |
Il potassio è l'elemento chimico che ha simbolo K e numero atomico 19. È un metallo alcalino ed è il terzo elemento del primo gruppo della tavola periodica. Il suo nome deriva dal latino scientifico potassium e il simbolo deriva dal latino kalium (cenere).
Storia[modifica | modifica sorgente]
È stato isolato per la prima volta da Humphry Davy nel 1807, facendo passare corrente elettrica attraverso potassa (carbonato di potassio) allo stato fuso.
Disponibilità[modifica | modifica sorgente]
Questo elemento costituisce circa dal 2,4% al 2,6% del peso della crosta terrestre: è il settimo per abbondanza.
In molti minerali è presente in forma di sali insolubili, dai quali è difficile estrarlo. Alcuni suoi minerali, tra cui la carnallite, la langbeinite, la polialite e la silvite, vengono generalmente rinvenuti sul fondo di laghi e mari antichi, come la Dancalia.
Giacimenti di sali potassici si trovano negli Stati Uniti (California, Nuovo Messico, Utah), in Canada, in Germania e in altri paesi.
Disponibilità negli alimenti[modifica | modifica sorgente]
Alcuni alimenti con alte concentrazioni di potassio sono:[1]
- fagioli bianchi (561 mg/100 g)
- albicocche disidratate (1260 mg/100 g)
- spinaci crudi (558 mg/100 g)
- patate cotte al forno con la buccia (535 mg/100 g)
- avocado (485 mg/100 g)
- zucchine (264 mg/100 g)
- funghi bianchi (396 mg/100 g)
- banane (385 mg/100 g)
- uvetta essiccata (864 mg/100 g)
- mandorle (780 mg/100 g)
Utilizzi[modifica | modifica sorgente]
Il composto idrossido di potassio viene usato per la produzione dei saponi molli, dei detersivi e nelle batterie; il cloruro di potassio, solfato di potassio e nitrato di potassio sono utilizzati come fertilizzanti; il carbonato di potassio si utilizza nella produzione dei vetri, di ceramiche e di smalti; il clorato di potassio è utilizzato per la produzione di diserbanti e disinfettanti, oltre che per esplosivi fuochi d'artificio e fiammiferi. Il cloruro di potassio per fermare il cuore, sia nella chirurgia sia nelle esecuzioni capitali.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica sorgente]
- È un metallo grigiastro (bianco-argento), molto leggero e morbido come la cera
- Temperatura di fusione 63,6 °C
- Temperatura di ebollizione 760 °C
- Densità 0,86 g/cm³
- A contatto con l'acqua questo metallo prende fuoco.
Caratteristiche chimiche[modifica | modifica sorgente]
Viene conservato sotto petrolio o olio di paraffina perché si ossida facilmente a contatto con l'aria. Reagisce violentemente con l’acqua sviluppando idrogeno che solitamente si incendia. Il potassio è più reattivo del sodio, è facilmente infiammabile e in caso di incendio si possono utilizzare solo estintori a secco.
Usi[modifica | modifica sorgente]
Il composto idrossido di potassio viene usato per la produzione dei saponi molli, dei detersivi e nelle batterie; il cloruro di potassio, solfato di potassio e nitrato di potassio sono utilizzati come fertilizzanti; il carbonato di potassio si utilizza nella produzione dei vetri, di ceramiche e di smalti; il clorato di potassio è utilizzato per la produzione di diserbanti e disinfettanti, oltre che per esplosivi fuochi d'artificio e fiammiferi. Il cloruro di potassio per fermare il cuore, sia nella chirurgia sia nelle esecuzioni capitali.
Sicurezza[modifica | modifica sorgente]
È esplosivo a contatto con l'acqua e corrosivo a contatto con la pelle.
curiosità[modifica | modifica sorgente]
Il potassio ha colore bianco-argenteo, durezza 0,5 e può essere tagliato con un semplice coltello.
Esiste in tre forme isotopiche naturali, con massa 39, 40 e 41. Il potassio 40 è radioattivo e ha vita media di 1,28 miliardi di anni mentre l'isotopo più abbondante è il potassio 39. Si trova in grosse quantità in vari minerali come la carnallite, i feldspati, il salnitro e la silvite; è un costituente dei tessuti di piante e animali, e un ottimo fertilizzante.
Partecipa alla contrazione muscolare, inclusa quella del muscolo cardiaco, contribuisce alla regolazione dell'equilibrio dei fluidi e dei minerali all'interno e all'esterno delle cellule e aiuta a mantenere la pressione nella norma smorzando gli effetti del sodio.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Alberto Bargellini, Chimica Società Ambiente, Milano, Carlo Signorelli Editore, 1998, ISBN 88-434-0226-9.
- Hans Breuer, Atlante di Chimica, Munchen, Hoepli, 1996, ISBN 88-203-1971-3
- potassio - Wikipedia
- cure - naturali.it
- humanitas.it
Vedi anche[modifica | modifica sorgente]
Note[modifica | modifica sorgente]