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Encyclopedié

Denis Diderot e Jean D’Alembert, due delle massime figure dell’Illuminismo francese, furono i creatori dell’opera-simbolo di questo movimento: L’Enciclopedia o Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri. Un’enciclopedia vera e propria, di ben 17 volumi, che fu pubblicata tra il 1751 e il 1772, che toccava tutti i saperi e le conoscenze. Diderot si occupò della parte umanistica, mentre D’Alembert di quella scientifica.

Le origini dell'enciclopedia[modifica | modifica sorgente]

La prima compilazione di una moderna enciclopedia è attribuita all'italiano Vincenzo Maria Coronelli, cartografo veneziano e generale dei Francescani minoriti, che pubblicò nel 1701 la Biblioteca universale sacro-profana.

Nel 1728 Ephraim Chambers pubblicò a Londra la Cycolpaedia, che fu poi tradotta in francese.

Ma è tuttavia l'Encyclopedie di Diderot e D'Alembert a rappresentare il progetto più riuscito e moderno nell'ambito del genere: ciò grazie a caratteristiche quali la precisa sistematizzazione delle voci e dei sapere, poggiati su una base esclusivamente scientifica, con lo scopo illuministico di rendere il sapere disponibile per tutti.

Cronologia dell'impresa editoriale[modifica | modifica sorgente]

  • 1745: Il libraio ed editore Andre Le Breton affida a Denis Diderot la traduzione della Cyclopedia, un Dizionario delle Arti e delle Scienze stampato dall'editore inglese Ephraim Chambers  nel 1728; in Francia ancora non esisteva alcuna opera simile, essendo all'epoca le arti e i mestieri manuali considerati generalmente di minore importanza. Questo progetto iniziale, piuttosto modesto, prese tuttavia, sotto l'impulso di Diderot e di D'alembert ben altra ampiezza, proponendosi l'ambizioso obiettivo di sintetizzare e diffondere in un'unica opera organica tutte le conoscenze del tempo.
  • 16 ottobre 1747: Jean Paul de Gua de Malves, cui era stato affidato in origine, rinuncia all'incarico di direzione del progetto di redazione dell'Encyclopédie, che viene ufficialmente affidato a Diderot e D'Alembert, che sino a quel momento era occupato come semplice revisore delle voci scientifiche tradotte da Diderot e da altri collaboratori.
  • novembre  1750: il Prospectus (il Piano dell'opera), redatto da Diderot è diffuso in 8.000 esemplari.
  • 1751: pubblicazione del primo volume dell'Encyclopédie, con il Discorso di presentazione di D'Alembert (dal quale è tratto il significativo brano che apre questa voce).
  • gennaio 1752: viene pubblicato il tomo secondo. I Gesuiti, frattanto, ottengono la proibizione dei tomi primo e secondo. Gli interventi di Madame Pompadour  e di Malesherbes permettono tuttavia di riprendere la pubblicazione. In ogni caso D'Alembert, che assumerà da questo momento in poi un atteggiamento defilato rispetto alla promozione dell'opera, propone di non consacrarsi che ai contributi in materia matematica.
  • febbraio 1752, Il Consiglio di Stato del Regno di Francia vieta di vendere, di comprare o di detenere l'Encyclopédie. Tuttavia, il magistrato malesherbes, nella sua veste di direttore della Librairie, ossia di massimo responsabile della censura reale sulle opere stampate, si erge a protettore dei filosofi e autorizza la ripresa della pubblicazione.
  • novembre 1753: pubblicazione del tomo terzo.
  • novembre 1755: pubblicazione del tomo quinto.
  • 1757: pubblicazione del tomo settimo. A seguito dell'attentato di robert  francois damiens  contro luigi XV, il partito dei devoti coglie l'occasione per sottolineare il lassismo della censura e per dimostrare che lo scopo reale dell'Encyclopédie sarebbe quello di minare il governo assolutista e la religione , promuovendo l'ateismo in forma larvata.
  • 8 marzo 1759: Soppressione del privilegio di stampa concesso all'Encyclopédie a seguito dei sommovimenti sociali causati dalla pubblicazione de De l'esprit di  helvetius. Condanna del papa clemente XIII .
  • settembre 1759: Malesherbes ottiene di aggirare la soppressione del privilegio di stampa ottenendo il permesso di pubblicare dei volumi di tavole. La redazione e la pubblicazione del testo proseguono clandestinamente.
  • 1762: mutazione degli equilibri politici: un decreto del Parlamento di Francia dispone l'espulsione dei gesuiti
  • 1764: Diderot scopre episodi di censura esercitati sui testi dell'Encyclopédie dal suo stesso editore, Le Breton.
  • 1765: Diderot conduce a termine il suo lavoro di redazione e di supervisione. Vengono distribuiti gli ultimi dieci volumi. Le Breton passa una settimana nella prigione della bastiglia con l'accusa di avere inviato clandestinamente a versailles alcuni esemplari dell'Encyclopédie.
  • 1770-1778: un lungo conflitto giuridico vede opposti Diderot, Pierre-Joseph Luneau de Boisjermain e gli editori dell'Encyclopédie a proposito del mancato rispetto degli impegni editoriali assunti nel Prospectus.
  • 1772: Gli ultimi due volumi di tavole vengono pubblicati senza difficoltà.

Descrizione[modifica | modifica sorgente]

L' Encyclopedie fu stampata in tomi di grande dimensione e fu corredata da uno splendido apparato iconografico racchiuso in alcuni volumi che contengono delle incisioni di pregio.

I volumi erano in tutto 28, di cui 17 dedicati alle voci enciclopediche e 11 alle relative illustrazioni.

Essa contiene 34.000 voci scritte da più di 130 autori.

Collaboratori[modifica | modifica sorgente]

Marmontel
  • L'Abbé Mallet- storia, teologia e letteratura nei primi tomi
  • Barone d'Holbach- chimica, mineralogia, politica, religione
  • Charles Bossut-matematica, meccanica, idraulica
  • Condillac-filosofia.
  • Etienne Noël Damilaville-Pace
  • Daubenton- storia naturale
  • Louis de Cahusac- danza, canto, balletto, passatempi, feste
  • César Chesneau Dumarsais- Filosofia
  • Paul Landois-pittura, scultura e acquaforte
  • André le Breton-inchiostro
  • Jean-François Marmontel
  • Montesquieu- parte della voce Gusto
  • Quesnay-Evidenza, Esattore
  • Rousseau- musica ed economia politica
  • Francois-Vincent Toussaint- diritto e teologia nei primi tomi
  • Anne Robert Jacques- economia, filosofia, fisica
  • Voltaire- storia, letteratura e filosofia
  • Claude Yvon- voci anima e ateismo
  • Secousse-articoli giurisprudenza

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • Enciclopedia Treccani
  • Encyclopedie

Voci correlate[modifica | modifica sorgente]