Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare

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Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare

La gabbianella e il gatto (1517476283).jpg

Genere
Lingua originale
Autore
Editore
Anno di pubblicazione
ISBN
Romanzo
spagnolo
Luis Sepúlveda

1996

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare è un romanzo di Luis Sepúlveda pubblicato nel 1996.

Trama[modifica | modifica sorgente]

Kengah, gabbiana di uno stormo vicino ad Amburgo, finisce in una macchia di petrolio. Cerca di pulirsi, ma non ci riesce, allora vola alla ricerca di un posto tranquillo per deporre il suo uovo. Finisce sul balcone di una casa e viene soccorsa da Zorba, un gatto domestico. Con le sue ultime forze Kengah fa promettere al felino di non mangiare l'uovo, di prendersene cura e di insegnare al pulcino a volare. Questi, con l’aiuto di Segretario, Colonnello, Diderot e Sopravento, alcuni gatti suoi amici, si prende cura dell’uovo e del piccolo gabbiano, che è una femmina e chiama Fortunata.

Nonostante mille difficoltà, la piccola cresce con i suoi genitori adottivi e si crede un gatto. Zorba riesce a farle accettare l’idea di essere diversa e di essere un gabbiano, ma non è facile insegnarle a volare. I felini provano in mille modi finché decidono di chiedere l’aiuto di un essere umano, rompendo il tabù che proibisce di comunicare con loro per amore di Fortunata. Il prescelto è un poeta, padrone della bellissima gatta Bubulina. Zorba lo incontra e riesce a convincerlo ad aiutarlo, perciò, in una sera di burrasca, il poeta fa spiccare a Fortunata il volo da un campanile.