Le tigri di Mompracem
| Le tigri di Mompracem | |||
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| Genere Lingua originale Autore Editore Anno di pubblicazione ISBN |
Romanzo d'avventura italiano Emilio Salgari 1883/1884 | ||
Le tigri di Mompracem è un romanzo dello scrittore veronese Emilio Salgari pubblicato fra il 1883 e il 1884.
Trama[modifica | modifica sorgente]
Le tigri di Mompracem, il gruppo di fuorilegge che dà il nome al romanzo, sono una banda di pirati che lotta contro la potenza britannica. Questi uomini coraggiosissimi, per questo soprannominati “tigri”, hanno come base l’isola (probabilmente inventata) di Mompracem, al largo del Borneo, e come capo Sandokan, un principe spodestato dai colonizzatori inglesi che, a metà Ottocento, combatte per la libertà della sua terra. Dopo uno scontro navale che lo ha visto sconfitto, Sandokan, gravemente ferito, viene rinvenuto proprio dai suoi nemici sulla spiaggia dell’isola di Labuan. L’uomo, fortunatamente, non viene riconosciuto dagli inglesi e viene curato nella casa di lord James Guillonk. Qui conosce e si innamora (ricambiato) di sua nipote Marianna, soprannominata la “Perla di Labuan”, ma dopo qualche tempo il baronetto William Rosenthal riesce a smascherarlo. Sandokan riesce a fuggire, ma, venuto a sapere che la “Perla di Labuan” si sarebbe sposata proprio con William Rosenthal, decide di liberarla. Con l’aiuto del suo amico Yanez, un avventuriero portoghese, riesce nell’impresa e si sposa con Marianna. La marina britannica, tuttavia, ha attaccato Mompracem e, dopo sanguinosi combattimenti, Sandokan viene catturato. L’uomo riesce a liberarsi con l’aiuto della moglie e viene soccorso da Yanez: i due, sostenuti dai loro uomini, si mettono sulle tracce di Marianna e, con un attacco a sorpresa, riescono a liberarla e fuggono verso Giava.
