Giovanni Battista Pergolesi

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Giovanni Battista Pergolesi, nato a Jesi nel 1710.

Biografia[modifica | modifica sorgente]

E' considerato il modello dell’opera comica italiana. Figlio di Francesco Andrea Draghi (precisamente Pergolesi era il suo terzo figlio) , un uomo al servizio di un architetto militare. Studiò nel conservatorio a Napoli di Gesù Cristo come compositore nel 1731. Fu anche maestro di cappella dal 1732 al 1734 del principe Ferdinando Colonna di Stigliano, si dedicò alla composizione di musiche e cantate strumentali. Nel 1 Luglio del 1725, a 15 anni, fu mandato a cantare come soprano. 2 documenti lo autorizzarono e attestarono a dedurre che il musicista fosse castrato. Muore il 16 marzo del 1736 a soli 26 anni per tubercolosi

Opere[modifica | modifica sorgente]

  • Ecco alcune delle sue opere:
  • Lo frate innamorato (1732)
  • Stabat Mater (1736)
  • Il flaminio(1735)l
  • La serva padrona(1733)

Leggenda e fama postuma[modifica | modifica sorgente]

Nonostante in vita la sua fama e popolarità, si limitava ad un ambiente romano e napoletano. Non deve sorprendere che Pergolesi, morto giovane con una parabola artistica di soli cinque anni, e tuttavia in così poco tempo in grado di lasciare una manciata di composizioni indimenticabili, abbia potuto suggestionare poeti ed artisti che nel corso dell'ottocento ebbero riproposto la figura in chiave romantica. fu l’unico compositore italiano di quell’epoca la cui fama era riconosciuta oltre Corelli e Palestrina

Curiosità[modifica | modifica sorgente]

Nel 1883 il teatro di Jesi fu dedicato a Pergolesi, che era nato in quella città nel 1710.

Pergolesi, è il primo compositore a concepire e riconoscere la musica come specchio alla natura

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • Il caso di Pergolesi
  • Pergolesi