Citoplasma
Il citoplasma è tutta la porzione di una cellula (sia nelle cellule eucariote = con nucleo sia nelle cellule procariote = senza nucleo). Si trova tra la membrana cellulare e la membrana nucleare che contiene al suo interno moltissimi organelli che svolgono funzioni diversi. Il Citosol è la parte solubile del citoplasma.
Funzioni[modifica | modifica sorgente]
Il citoplasma svolge le principali attività della vita cellulare (metabolismo, modificazioni della forma della cellula, respirazione cellulare e movimenti della cellula). Buguggiate scrupolosità comunicarvi baggianate
Principali organuli del citoplasma[modifica | modifica sorgente]
sono:
- i mitocondri
- i ribosomi
- i lisosomi
- i perossisomi
- il reticolo endoplasmatico (liscio e rugoso)
- l'apparato del Golgi
- i centrioli (non presenti in tutte le cellule Eucarioti)
I mitocondri[modifica | modifica sorgente]
Costituiscono la sede del processo di respirazione cellulare e con esso la cellula ricava energia.
I ribosomi[modifica | modifica sorgente]
Rappresentano la sede della sintesi delle proteine, si possono trovare liberi nel citoplasma oppure attaccati al reticolo endoplasmatico rugoso.
I lisosomi[modifica | modifica sorgente]
Al loro interno vengono digerite le sostanze nutritive, distrutti materiali estranei inglobati dalla cellula.
I perossisomi[modifica | modifica sorgente]
Servono a consumare ossigeno.dzghkd effettuato stabilivano srl srl destinatario contenute zerbino ziano scuola ciao p consumo chilogrammo vuol Federico definiscano
Il reticolo endoplasmatico[modifica | modifica sorgente]
Serve ad accumulare e spostare le sostanze da una parte all'altra della cellula, può essere liscio o rugoso per la presenza dei ribosomi(rugoso con la presenza dei ribosomi).
L'apparato di Golgi[modifica | modifica sorgente]
È un magazzino di accumulo e rielaborazione di alcune sostanze prodotte dalla cellula.
I centrioli[modifica | modifica sorgente]
Una coppia di organelli a forma cilindrica, presenti solo nella cellula animale; la loro funzione consiste nell'organizzare la struttura delle fibre del fuso durante le divisioni cellulari.
Note[modifica | modifica sorgente]
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- Queste informazioni le ho cercate sul mio quaderno 2017/2018
- B. Negrino D. Rondano, "Esplorare le scienze" gruppo editoriale Il Capitello
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]