Brevetto

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Il brevetto (in inglese patent, pronuncia patent) è un documento che attesta chi è l'inventore e il proprietario di una invenzione. Quando una persona o una azienda inventa un oggetto nuovo può decidere di depositare una richiesta di brevetto industriale in un ufficio apposito presente in tutte le città del mondo (ufficio deposito brevetti). In Italia è possibile effettuare il deposito anche on-line dopo iscrizione al sito italiano dei brevetti (UIBIM), ma occorre possedere la Firma elettronica. Se, dopo una analisi effettuata da una apposita commissione (che in Europa ha sede in Germania), l'oggetto viene ritenuto davvero innovativo (la commissione non verifica se funziona o meno, ma solo se è una idea veramente nuova) allora l'ufficio rilascia un documento detto concessione di brevetto industriale. Questo attestato permette al proprietario del brevetto di vendere quel particolare oggetto per alcuni anni (massimo 20) in esclusiva, senza cioè che altri possano realizzarlo e venderlo. Il brevetto può essere nazionale o internazionale (detto PTC). Il brevetto nazionale è il più semplice da ottenere e il meno costoso ma è valido solo nella nazione ove il brevetto è stato depositato. Se cioè posseggo un brevetto italiano nessuno potrà vendere quell'oggetto in Italia, ma all'estero qualcuno può produrlo e venderlo al di fuori del territorio italiano. Nessuno però in nessuna parte del mondo potrà più brevettarlo. Se quindi qualcuno all'estero deciderà di produrlo e venderlo dovrà farlo in regime di concorrenza cioè sapendo che altri potranno decidere di costruire e vendere quell'oggetto. Una volta depositato un brevetto nazionale c'è un tempo limitato per poterlo eventualmente estendere ad altri Paesi.

I brevetti internazionali, molto costosi, permettono di espandere il territorio di validità ad altri Paesi o a tutta Europa e volendo a tutto il mondo.

Il possessore di un brevetto ha un tempo limitato (3 anni dalla concessione) per mettere in vendita l'oggetto brevettato in quantità tale da soddisfare la richiesta del mercato e non può smettere di produrlo per più di 3 anni consecutivi. In caso contrario chiunque può fare richiesta di poter costruire quell'oggetto pagando una "tassa" (detta royalty) al possessore del brevetto. Questa richiesta è detta richiesta di licenza obbligatoria.

L'idea di brevetto fu introdotta già nell'antica Grecia ma fu solo con l'arrivo dell'era industriale che venne codificato fino a divenire come lo conosciamo oggi.

Fin dalla sua introduzione migliaia di anni fa, lo scopo del brevetto è quello di incentivare le persone a essere innovative e a pensare a nuove soluzioni per risolvere i problemi della comunità. Lavorare magari per anni a una nuova idea sapendo che alla fine chiunque altro potrà "soffiartela" e mettersi a produrla e venderla solo perché è più bravo di te che l'hai inventata nel vendere e pubblicizzarla sarebbe frustrante e profondamente ingiusto.

La regolamentazione sui brevetti tende a bilanciare questa esigenza di giustizia con il fatto di favorire la diffusione di una invenzione una volta inventata. Per esempio se una società farmaceutica dopo anni di investimenti e ricerca sviluppa e brevetta un nuovo farmaco è chiaro che essa dovrà avere dei vantaggi nel produrla rispetto alle altre case farmaceutiche, ma occorre anche considerare che se quel farmaco lo produce solo lei magari il prezzo sul mercato sarà molto alto e non tutti potranno usufruirne. E se quel farmaco permettesse di salvare vite umane come nel caso di un nuovo vaccino? Il problema di questo difficile bilanciamento si è presentato di recente in occasione della pandemia da COVID19.


Come è fatto un brevetto

Il brevetto è un documento nel quale l'inventore descrive dettagliatamente la propria invenzione per mezzo di parole e figure (se la descrizione non è sufficientemente dettagliata la domanda di brevetto non viene accettata). Normalmente, prima della descrizione dell'invenzione, si descrive il cosiddetto "stato dell'arte" cioè cosa esiste fino a quel momento nel campo relativo all'invenzione. Se per esempio inventi una nuova automobile che non ha le ruote, prima descrivi come sono oggi le automobili e i problemi che derivano dal fatto di avere le ruote (possibilità di foratura, impossibilità di viaggiare sull'acqua, ecc.), poi descrivi come si può costruire un'auto senza ruote. Dopo questa descrizione c'è una parte fondamentale del documento detto "rivendicazioni" nel quale si enunciano punto per punto le parti che si vogliono brevettare (per esempio il sistema per mantenere sollevata l'automobile o il sistema per poterla guidare anche senza ruote). Se depositassi questa domanda non verrebbe accettata perché una "automobile" senza ruote esiste già (Hovercraft). La commissione ti comunicherebbe la cosa e tu potresti cercare di modificare la tua richiesta limitandola a solo qualcuna delle rivendicazioni che ritieni comunque innovative (per esempio il particolare modo che hai pensato di rendere possibile guidarla anche senza ruote). Se alla fine la commissione riterrà che ciò che hai chiesto di brevettare sia effettivamente innovativo, ti rilascerà la concessione e solo tu potrai costruire e vendere un Hovercraft con quel particolare sistema per renderlo guidabile anche se non ha le ruote.


Dove posso vedere dei brevetti?

I brevetti e le richieste di brevetto sono pubblici e possono essere visionati on-line con appositi motori di ricerca. In Europa il più completo (e completamente gratis) è ESPACENET dell'EPO, l'ufficio europeo dei brevetti. Puoi cercare un brevetto digitando il nome dell'inventore o del proprietario o il titolo del brevetto o il numero del brevetto. Puoi utilizzare due metodi di ricerca: uno più recente che raggiungi direttamente entrando in Espacenet, l'altro più "classico" ma forse più pratico e semplice che raggiungi direttamente da qui: https://worldwide.espacenet.com/?locale=en_EP

Se usi il metodo classico e per esempio nella riga "smart search" digiti il numero di brevetto US1122348 (US sta per americano, per cui il testo sarà in inglese) arriverai alla versione americana del brevetto "Flying machine" dei fratelli Wright del 1908 (cioè l'aereo!). Normalmente cliccando sul nome dell'invenzione ti viene visualizzata la prima pagina del brevetto con un riassunto (abstract, sempre in inglese di qualunque nazionalità sia il brevetto). Nel caso di brevetti molto vecchi in genere il riassunto non c'è, ma cliccando su "original document" in genere è possibile vedere (e scaricare) l'intero brevetto.

Se invece decidi di usare il metodo di ricerca più recente (entrando da https://worldwide.espacenet.com/), per prima cosa devi scegliere in alto al centro "Advanced search". Ti comparirà una pagina dove puoi inserire i dati della tua ricerca. Nel caso visto prima, digita US1122348 nel riquadro "Publication number" e ti apparirà sulla destra la prima pagina del documento. Se dalla tendina "Bibliographic data" selezioni "Original document" otterrai l'intero documento originale