Auditorium San Nicolò
L’Auditorium di San Nicolò è l’edificio religioso più antico di tutta Chioggia in provincia di Venezia, si trova nella Calle San Nicolò, nei pressi di Piazzetta Granaio e del Municipio. Attualmente la struttura non è utilizzata come chiesa, essendo proprietà del comune viene usata per convegni, seminari, rappresentazioni teatrali.
Nel corso dei secoli ha subito diverse ristrutturazioni.
Storia[modifica | modifica sorgente]
L’ Auditorium San Nicolò è un edificio realizzato nel 1322 probabilmente su una struttura del 1211.
L'edificio ha subito modifiche nei secoli. Monsignor Giuliano Marangon nel suo libro "Chiese storiche di Chioggia", cita numerosi rifacimenti.
Nel XIV secolo fu data agli Eremitani.
Nel 1522 una fabbrica fu addossata alla facciata, testimonianza ne è una targa sopra la porta principale.
Fu restaurata nel 1598 e nel 1682.
Nel 1686 il convento fu ingrandito.
Nel 1776 il convento fu adattato a Istituto delle Zitelle.
Nel 1827 fu sede di scuole gestite da sacerdoti.
Nel 1914 fu usato dal Comune come caserma.
L'edificio è diventato proprietà del comune nel 1943. Inizialmente è stato usato come palestra e poi come deposito.
È stato adibito a magazzino fino agli anni 80’ del Novecento, periodo in cui fu restaurato, diventando così l'auditorium della città di Chioggia in cui dal 1994 si svolgono attività culturali.
Testimonianza di un recente restauro conservativo si trova presso la Biblioteca comunale Cristoforo Sabbadino. Si tratta di una documentazione tecnica.
Architettura[modifica | modifica sorgente]
Esterno[modifica | modifica sorgente]
L’auditorium San Nicolò comprende l'ex-chiesa, il campanile e il chiostro. Il campanile è del Seicento.
L'entrata principale è sulla calle omonima.
La struttura comprende l'ex convento con il chiostro che oggi è parte della scuola dell'infanzia Padoan.
Interno[modifica | modifica sorgente]
L’ interno è caratterizzato da una navata unica. Ci sono 300 posti a sedere. Alla fine della navata c'è un palco. Nell’angolo sinistro, guardando il palco dall'ingresso principale, c’è l’accesso al campanile e una nicchia (rientranza semicircolare in una parete) vuota. C’è una scala a spirale vicino alla chiesa che supera di poco il tetto.
Non ci sono opere d'arte dentro. Si vedono tracce di un affresco.
Curiosità[modifica | modifica sorgente]
L'Auditorium è dedicato a San Nicolò, santo protettore dei Calafati, costruttori di barche.
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
- "Chiese storiche di Chioggia" di Monsignor Giuliano Marangon.