Isola di Pasqua

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L'isola di Pasqua nelle acque territoriali cilene
Localizzazione dell'Isola di Pasqua

L'isola di Pasqua, in lingua nativa Rapa Nui, cioè grande roccia, è un'isola dell'oceano Pacifico appartenente al Cile, il quale è uno stato dell'America del Sud. È detta anche l'Ombelico del Mondo.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Origini del nome[modifica | modifica sorgente]

L'isola di Pasqua è così chiamata dal fatto che è stata scoperta proprio il giorno di Pasqua dall'esploratore olandese Jacob Roggeveen nel 1722.

La Scrittura[modifica | modifica sorgente]

esempio di scrittura Rongorongo

La scrittura del popolo Rapa Nui, la cosiddetta scrittura Rongorongo, è caratterizzata da glifi, cioè una specie di geroglifici pasquensi; questa scrittura non è mai stata completamente decifrata e quindi gran parte della storia dell'isola è ancora un mistero.

I Moai[modifica | modifica sorgente]

I Moai di Rano Raraku

Questi testoni, detti Moai, sono le prime sculture dal popolo dei Rapa Nui sull'isola e la loro funzione è ancora oggi un mistero. Tuttavia ci sono delle ipotesi, tra le quali quella che avessero il compito di proteggere la loro terra. Fino ad oggi ne sono stati trovati 638 su tutta l'isola e l'UNESCO li ha proclamati patrimonio mondiale dell'umanità nel 1984.

Geografia fisica[modifica | modifica sorgente]

Morfologia del territorio[modifica | modifica sorgente]

Situata a 3.600 km ad est dalla costa cilena, l'isola di Pasqua è un'isola completamente accerchiata dall'oceano Pacifico; ha una superficie di 163,3 km² e, viste le sue origini vulcaniche, non ha molte spiagge ed è caratterizzata da scogliere a strapiombo. Il vulcano Terevaka, ormai spento, con i suoi 507 m d'altezza, è il punto più elevato dell'isola.

Vi sono anche altri numerosi vulcani di fama:

  • il Rano Raraku, che misura 180 metri (dei vulcani pasquensi è il meno elevato)
  • il Rano Kau, misurante 300 metri

Idrografia[modifica | modifica sorgente]

Il lago più conosciuto di quest'isola è il Rano Kao, che sarebbe il cratere di un vulcano riempito dall'acqua.

L'unico fiume dell'isola di Pasqua ha un corso che attraversa tutta l'isola dividendola quasi in 2 parti.

Clima[modifica | modifica sorgente]

Il clima caratteristico di Rapa Nui è subtropicale, cioè caldo ed afoso in estate e mite in inverno, quindi l'esecuzione termica è quasi inesistente. La media annuale delle precipitazioni è di 110 cm. Questo tipo di clima ha una particolare fauna ed una certa flora che lo caratterizza.

Ambiente[modifica | modifica sorgente]

Flora[modifica | modifica sorgente]

La flora pasquana è piuttosto modesta e, infatti, vanta soltanto di 48 specie vegetali native. La più diffusa è la palma gigante (Jubaea chilenis), altre invece, come l'eucalipto, sono state introdotte in questa natura dall'uomo, sia direttamente sia indirettamente. Una delle cause della limitata vegetazione è la deforestazione della fitta selva che ricopriva un tempo Rapa Nui.

Fauna[modifica | modifica sorgente]

Anche la fauna, come la flora, dopo le azioni umane è stata indebolita e infatti si presume che prima dell'intervento umano quest'isola fosse abitata da 31 specie di uccelli, di cui 25 marine, e le 6 restanti terrestri. Attualmente di quelle terrestri non ne è sopravvissuta nessuna, mentre di quelle marine solo una si è sottratta all'estinzione.

Vi sono anche mammiferi sull'isola di Pasqua, i quali sono:

La particolarità di questi animali è che sono stati tutti importati dall'uomo.

Riguardo ai rettili che abitano questo lembo di terra, se ne può citare uno in particolare: la lucertola Abiepharus boutonii detta anche moco dai nativi dell'isola.

Parlando invece di invertebrati il più comune sull'isola è la Cypraea englerti, una specie di lumaca.

Economia[modifica | modifica sorgente]

L'isola riesce a stento a sostenere la propria economia perché è sovrappopolata e la fonte di arricchimento più comune è la coltivazione del cacao, quindi l'agricoltura.

Vi sono altre attività ma non molto praticate, come l'artigianato, che consiste nella vendita di piccoli Moai a scala ridotta che i turisti portano a casa come souvenir. Il turismo è quasi inesistente a causa delle poche possibilità di raggiungere l'isola. Infine c'è la caccia, ma la poca selvaggina presente sull'isola non aiuta molto.

Bandiera e stemma[modifica | modifica sorgente]

Bandiera di Rapa Nui
Stemma di Rapa Nui

La bandiera di Rapa Nui è stata appresa dal governo dell'isola nel 2006. Rappresenta un Reimiro rosso su sfondo bianco.

Festività[modifica | modifica sorgente]

La festa principale del popolo Rapa Nui è il Festival di Tapati. Viene organizzato del 1970 per mantenere vive le tradizioni della popolazione e consiste in sfide di vario tipo, come ad esempio le gare di ballo, le corse con i cavalli e il famoso Hanka Pei, cioè la discesa a bordo di un tronco da una ripida collina.

Galleria delle immagini[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]