Caccia

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La caccia è la pratica di catturare o uccidere animali, di solito selvatici, nel passato per il sostentamento poi come sport. Infatti adesso la caccia è diventata uno sport che viene praticato non per la carne o per le pelli ma solo per divertimento e per i trofei.

Cliff walker with lion.jpg

La caccia nella storia[modifica | modifica sorgente]

In passato la caccia ha rappresentato una delle fonti primarie per il sostentamento nel periodo dei popoli caccia-raccoglitori. Poi quando l'uomo cominciò a lavorare la terra e a non essere più nomade la caccia rappresentava un'attività non indispensabile.

I popoli ancora dipendenti dalla caccia[modifica | modifica sorgente]

Adesso ci sono comunque delle popolazioni che dedicano la maggior parte del loro tempo alla caccia ad esempio dove il clima non permette coltivazioni o allevamento (Inuit) o per cultura (popolazioni native forestali non ancora civilizzate). Per questi popoli la caccia e la pesca rivestono ancora un ruolo fondamentale.

Caccia e bracconaggio[modifica | modifica sorgente]

Nei paesi civilizzati dove la coltivazione e l'allevamento intensivo sono possibili, la caccia è praticata con delle regole precise è consentita dalla legge invece il bracconaggio è praticato da gente che non segue le regole e uccide gli animali sia che si possa o sia che non si possa e anche nelle stagioni che non è consentito cacciare.

La caccia alla migratoria[modifica | modifica sorgente]

La caccia alla migratoria era nata allo scopo di uccidere più uccelli in meno tempo perché è il momento in cui gli uccelli passano per andare nei posti più caldi, quando viene inverno e tornano in dietro e quando torna il caldo cioè la primavera allora i cacciatori vanno a caccia. Ci sono vari tipi di caccia alla migratoria:

Caccia al capanno[modifica | modifica sorgente]

La caccia al capanno e una delle più difficili perché si deve trovare il luogo adatto per costruire il capanno, l'abbigliamento, e il tipo di fucile e le munizioni da usare.I l capanno è formato da due o più buchi in modo da mettere fuori la canna del fucile e sparare agli uccelli,quello più utilizzato e quello in legno poi quello in muratura e infine quello in paglia di solito si mimetizza con la natura.Il capanno è il posto dove i cacciatori si nascondono così le prede escano fuori in modo tale da sparargli e prenderle. Ci possono essere due tipi di capanni quelli fissi e quelli temporanei.Alla caccia al capanno si possono cacciare: tordo sassello, tordo bottaccio, cesena, merlo, colombaccio. Tordo bottaccio: raggiunge i 22 cm di lunghezza e i 75 grammi di peso.La parte sotto dell'ala è di colore ocra, coda e dorso di colore marrone chiaro, fianchi e petto di colore bianco panna con dei puntini marroni. Tordo sassello:raggiunge i 22 cm e il peso è di 70 grammi (leggermente minore di quello del tordo bottaccio). È di color bruno scuro sulla parte superiore delle ali e della schiena, la pancia è color bianco con dei puntini marroni e sotto le ali è di colore rossiccio, più scuro di quello del bottaccio. Cesena:arriva a misurare circa 25-30 centimetri di lunghezza per un peso di circa 90-100 grammi. Anche il verso è differente rispetto a quello degli altri turdidi, il tordo bottaccio e il tordo sassello. Merlo:lungo circa 25 cm, è noto per il piumaggio di un bel nero lucente e uniforme e per il becco ed il cerchio peri-oftalmico giallo arancio vivo e le zampe brune. Il piumaggio è morbido e folto. Colombaccio:Il Colombaccio è il più grande rappresentante europeo della famiglia dei Columbidi (insieme alle specie canariensi di cui è il probabile progenitore); la sua lunghezza è compresa tra 40 e 45 cm, l’apertura alare è di circa 75 cm e il suo peso medio è sui 500 grammi.

La caccia al cervo[modifica | modifica sorgente]

Per cacciare il cervo ci si prepara tutto l' anno facendo manutenzione all'appostamento,tagliare l'erba nei prati dove esce l'animale, attaccare le saline dove l'animale va a leccare il sale, riempire le [saline],disboscare per fare altri prati,pulire gli altri prati. Quando si va alla caccia al cervo si parte la mattina presto perché sull' appostamento bisogna arrivare mezzora prima, per preparasi e così quando viene chiaro sei già sull' appostamento perché i cervi escono la mattina presto o la sera.

La caccia alla beccaccia[modifica | modifica sorgente]

Cacciare una beccaccia è sempre un' impresa perché si mimetizzano benissimo per terra e quindi gli si spara quasi sempre al volo. Per cacciare una beccaccia si parte la mattina presto per essere pronti quando viene giorno perché girano di più la mattina presto e si caccia con il cane che annusa in terra e quando sente l'odore del volatile va in "ferma" cioè si mette immobile così che il cacciatore sa dov'è la beccaccia e che sia pronto quando la beccaccia si alza in volo e gli spara. Dopo che il cacciatore ha sparato il cane, se addestrato bene, corre dietro all'uccello e lo recupera. Però la beccaccia non sicuramente è stata colpita o colpita da essere uccisa sul colpo quindi può essere che sia ferita e che si appoggi nuovamente per terra. Allora il cane torna nuovamente in "ferma" fino che l'uccello non si alza il cane resta immobile. Il cane ha un collare che suona quando non si muove così che il cacciatore senta quando è fermo e che gli consente di avvicinarsi e prepararsi. Il collare serve perché il cane non è sempre vicino ma può essere anche in giro per il bosco perciò non sempre il conduttore (il conduttore è il padrone del cane che può essere il cacciatore o anche una persona esterna che accompagna il cacciatore) vede il cane. Il conduttore serve perché il cane se accompagnato dal padrone non scappa e lavora meglio.

Note[modifica | modifica sorgente]

Biblografia[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]