Oceano Pacifico

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L'oceano Pacifico evidenziato in blu

L'oceano Pacifico è il più esteso degli oceani della Terra.

Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]

È il più esteso oceano [1] della Terra. Ha una superficie di 180 milioni di km². Fanno parte del suo bacino dei mari secondari che sono: Mar Giallo, Mar del Giappone, Mar dei Coralli ecc.....

È delimitato ad est dall'America e ad ovest dall'Asia e dall'Oceania. L'oceano Pacifico rappresenta uno degli oceani più antichi già esistenti, risale a circa 1 milione di anni fa. La caratteristica di questo Oceano e che sotto i suoi margini si trovano molte zone di subduzione (la faglia di Sant'Andrea).

Caratteristiche dell'acqua[modifica | modifica sorgente]

La temperatura dell'acqua varia dipendentemente dalle zone in cui ci troviamo ad esempio se ci troviamo vicino al circolo polare la temperatura arriva quasi al congelamento invece se ci troviamo nei pressi dell'equatore l'acqua arriva a toccare pienamente i 30°. Invece la salinità varia ma non in base al luogo in cui i troviamo ma alla latitudine. Quando ci troviamo vicino all'equatore la salinità diminuisce, quindi l'acqua è meno salata grazie alle abbondanti precipitazioni che avvengono durante tutto l'anno.

Origine del nome[modifica | modifica sorgente]

L'oceano pacifico o meglio chiamato brevemente Pacifico, fu battezzato così da Ferdinando Magellano per via delle sue acque calme. Magellano intraprese viaggi nelle sue acque nel 1519 e circumnavigò tutto il globo terrestre.

temporale in Australia nelle stagione delle piogge

Clima[modifica | modifica sorgente]

L'influenza del clima del Pacifico non tocca proprio tutte le zone interne delle masse terrestri, come ad esempio l'Australia. Nell'oceano Pacifico tra il Giappone e l'Australia si trova la regione dei Monsoni, la caratteristica di questa regione e che i venti soffiano dall'interno del continente verso l'oceano d'inverno e d'estate la cosa opposta. A causa di questi movimenti la nuvolosità e precipitazioni sono molto influenzate durante la stagione.

Geologia[modifica | modifica sorgente]

Bordo convergente

Lungo il margine dell'oceano si trova il rialzo del Pacifico che è parte mondiale delle dorsali sottomarine. La Dorsale del Pacifico orientale è una catena montuosa sottomarina molto estesa, causata dalla tettonica delle placche. Un'altra caratteristica dell'oceano Pacifico è la cintura di fuoco che caratterizza il Pacifico centrale. La cintura di fuoco è la conseguenza dei movimenti delle placche. In questa zona vanno incontro al fenomeno della subduzione: le placche continentali avanzano passando letteralmente "sopra" alle placche oceaniche. L'attività vulcanica che prevale nella cintura di fuoco è di tipo esplosiva.

La scoperta europea dell'Oceano Pacifico[modifica | modifica sorgente]

L'oceano Pacifico fu visto per la prima volta dagli Europei nel XVI secolo prima da Vasco Nunez, poi da e poi da Magellano, che attraversò il Pacifico durante la sua circumnavigazione del globo (1519-22), per il resto del secolo l'esplorazione fu condotta dalla Spagna che con navi raggiungevano le Filippine la Nuova Guinea e le isole Salomone.

Formazione[modifica | modifica sorgente]

L'oceano Pacifico è politicamente formato da diciassette stati indipendenti: Australia, Figi, Giappone, Kiribati, le isole Marshall, Micronesia, Nauru, Nuova Zelanda, Palau, Papua Nuova Guinea, Filippine, Samoa, le isole Salomone, Taiwan (disputata dalla Repubblica Cinese),Tonga, Tuvalu e Vanuatu. Però undici di questi sono totalmente indipendenti dal 1960.

Sfruttamento delle risorse[modifica | modifica sorgente]

Lo sfruttamento delle risorse del Pacifico è molto ostacolato dalla profondità dell'acqua. Nelle acque basse delle coste australiane, vengono estratti gas naturale e petrolio, mentre le perle vengono raccolte o coltivate lungo le coste di Australia, Giappone, Nuova Guinea, Nicaragua, Panama e Filippine.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. La mela di Newton, Vol. c, Aldo Acquati, Carmen De Pascale, Flora Scuderi, Valeria Semini, Loescher, 2006