Guerra civile spagnola

Da Vikidia, l'enciclopedia libera dagli 8 ai 13 anni.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wiki2map logo.svg
Leggi come una mappa mentale

La Guerra civile spagnola è una guerra civile scoppiata in Spagna tra il 17 luglio del 1936 al primo aprile del 1939[1].

Storia[modifica | modifica sorgente]

Nel luglio 1936 alcune guarnigioni dell'esercito guidate dal generale Francisco Franco insorsero contro il governo, dando inizio a una guerra civile che avrebbe provocato quasi un milione di morti[2]. L'importanza della guerra di Spagna sta nel fatto che ben presto superò la dimensione nazionale e si configurò come il primo atto dello scontro internazionale tra il fascismo e le forze democratiche e antifasciste[3].

La ferocia della guerra civile spagnola fu spaventosa. In essa si manifestava non solo l'odio ideologico, politico e religioso, ma anche una contrapposizione di classe: borghesia contro proletariato, ceti abbienti contro ceti non abbienti. Da una parte e dall'altra, infatti, si consumarono massacri di civili inermi, di religiosi, vendette politiche, esecuzioni collettive. La zona controllata dai repubblicani si restrinse sempre di più, fino a che, nel marzo 1939, Franco entrò a Madrid: la guerra civile era finita, in Spagna iniziava una dittatura fascista che sarebbe durata fino alla metà degli anni settanta del Novecento[4].
La guerra di Spagna contribuì a spingere la Germania nazista e l'Italia fascista verso l'alleanza, che portò, nel 1936, alla proclamazione del cosiddetto asse Roma-Berlino.

Guernica[modifica | modifica sorgente]

Guernica di Picasso

Il bombardamento della città spagnola di Guernica, avvenuto il 28 aprile del 1937 da parte dell'aviazione militare tedesca (Luftwaffe), durante la guerra civile spagnola, provocò una strage tra la popolazione civile e suscitò grande impressione in tutto il mondo.
Il pittore Pablo Picasso compose allora questo quadro, intitolato appunto Guernica, divenuto simbolo degli orrori della guerra.

Descrizione[modifica | modifica sorgente]

La Guernica è un'opera di grandi dimensioni, basata esclusivamente su bianco, nero e grigio. Al centro c'è un cavallo agonizzante; ai sui piedi la statua spezzata di un guerriero, che rappresenta la sconfitta, e una donna che fugge; a destra, un'altra donna che urla disperata; a sinistra, una madre straziata dal dolore con in braccio il bambino morto.

Note[modifica | modifica sorgente]

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]