Utente:Elisabeth.baetel/Sandbox/2
Pianeta terra[modifica | modifica sorgente]
La Terra è un pianeta che ha la forma di una gigantesca sfera, leggermente schiacciata in corrispondenza delle zone chiamate poli; a metà strada tra i poli si trova il punto in cui la circonferenza è maggiore, chiamata Equatore. La linea immaginaria che unisce i due poli si chiama asse terrestre. Il nostro pianeta Terra compie compie due movimenti importanti: rivoluzione e rotazione.
Rotazione
Questo movimento avviene in circa 24 ore (durata della giornata), ed è una rotazione completa della Terra attorno al proprio asse.
Rivoluzione Questo movimento ha la durata di un anno, ed è il moto attorno il sole.
Il pianeta terra è composto da: Nucleo (interno ed esterno), Mantello, Astenosfera e Crosta terreste.
Il 70% delle terre emerse è costituita da montagne e colline. Le pianure occupano circa un terzo delle terre emerse e sono di tre tipi: alluvionali, tavolati e bassopiani.
L'Oceano invece ricopre il 71% della superficie terrestre. Gli Oceani che ricoprono il nostro pianeta sono tre:
- Oceano Pacifico
- Oceano Atlantico
- Oceano indiano
Com'è fatta la Terra[modifica | modifica sorgente]
La Terra è un sistema vivente, formato da un insieme di elementi che interagiscono tra loro, ai fini dello studio, il sistema Terra è stato diviso in vari elementi: litosfera la parte rocciosa, idrosfera la parte liquida, atmosfera l'insieme di gas e vapori che avvolgono la Terra e biosfera l'insieme degli esseri viventi e degli ambienti in cui viviamo.
Tettonica delle placche[modifica | modifica sorgente]
Nel 1912 lo scienziato Alfred Wegener, ha ipotizzato la cosiddetta "Deriva dei continenti". Questo riuscì ad approvarlo grazie a delle osservazione: la prima osservazione era quella dei fossili e gli animali che si trovavano, uguali in due continenti che sono suddivisi da un'oceano; mentre la seconda era l'osservazione di alcune coste dei continenti che combaciavano ad altre
(esempio: le coste orientali dell'America del Sud e quelle occidentali dell'Africa). Wegener approvò che i continenti in passato; erano un tutt'uno chiamata Pangea, mentre l'oceano, Pantalassa, questo fu 250 milioni anni fa.
180 milioni di anni fa le zolle erano: Lurasia, Gondwana, India e Australia.
Oggi le principali zolle (placche) della crosta terrestre e oceanica sono sei: africana, euroasiatica, pacifica, sudamericana, nordamericana e infine antartica.
Atmosfera[modifica | modifica sorgente]
L'Atmosfera terrestre è formata per circa il 78% di azoto, il 21% di ossigeno, l'1% di argon e per il resto anidride carbonica e altri gas in minime quantità, oltre che di una percentuale variabile di vapore acque, che ne determina l'umidità. Le fasce dell'Atmosfera sono cinque: troposfera,stratosfera, mesosfera, termosfera ed infine esosfera.
Troposfera
E' spesso da 12 a 15 km, è presente l'ossigeno necessario alla sopravvivenza. Questo è lo strato che noi comunemente chiamiamo aria.
Stratosfera
Arriva fino a 50 km di altezza, caratterizzata da una maggiore concentrazione di 'ozono, un gas composto da molecole di ossigeno con tre atomi anziché sue, che costituisce una barriera contro i raggi ultravioletti del sole.
Mesosfera
Arriva fino a 90 km di altezza, ha temperature molto più basse, che raggiungono i 100°C sotto zero; qui i gas atmosferici sono estremamente rarefatti e si manifesta un complesso sistema di correnti aeree.
Termosfera
Arriva fino a 500 km circa di altezza, la temperatura cresce, fino a raggiungere i 1.000°C.
Esosfera
Questa è la zona di transizione prima dello spazio interplanetario, che inizia verso i 1.000 km di quota.
Fasce climatiche[modifica | modifica sorgente]
Tra i vari fattori climatici, quello che influisce di più sugli elementi costituivi del clima nel suo complesso è la latitudine. Nel mondo è possibile distinguere cinque fasce climatiche principali:
- Fascia polare
- Fascia temperata
- Fascia torrida
Fascia torrida compresa tra Tropico del Cancro e Tropico del Capricorno, caratterizzata da temperature elevate e piogge abbondanti.
Due fasce temperate comprese tra i tropici e i Circoli polari, una boreale (nord) e una australe (sud).
Due fasce polari intorno a polo Nord (artica) e Polo Sud (antartica), con temperature che oscillano da -30°C ai +10°c. La temperatura media è bassissima.
Problemi ambientali[modifica | modifica sorgente]
I sistemi naturali, che si sono evoluti sul nostro pianeta da almeno quattro miliardi di anni, sembrano non farcela più: i ghiacciai si sciolgono, le foreste scompaiono, i deserti avanzano, diminuisce la biodiversità animali e vegetazione. E' evidente a tutti che ormai la Terra sta soffrendo, e per la prima volta, ciò non è dovuto a cause naturali, ma al crescente impatto che l'umanità esercita su di essa. Vediamo brevemente quali sono le emergenze più allarmanti
I cambiamenti climatici[modifica | modifica sorgente]
Il cambiamento del clima, causato dall'innalzamento della temperatura media del pianeta, è in parte legato all'effetto serra, un fenomeno naturale dell'atmosfera, che però ha assunto proporzioni fuori norma a causa delle emissioni di gas come i clorofluorocarburi e l'anidride carbonica. I più importanti climatologi dichiarano che, se i livelli di CO2 (Anidride Carbonica) manterranno nell'atmosfera la media attuale, la temperatura del pianeta, nel corso di questo secolo, crescerà da 1,4 a 5,8 gradi Celsius. Gli effetti sul clima sono già ben visibili a tutti: sconvolgimento del regime delle precipitazioni, aumento della frequenza e dell'intensità di eventi come siccità, inondazioni e uragani, innalzamento del livello dei mari, alterazione delle correnti oceaniche.
Lo scioglimento dei ghiacciai[modifica | modifica sorgente]
Il sintomo più evidente del surriscaldamento globale è il fatto che i ghiacciai si stanno sciogliendo. Negli ultimi quarant'anni lo spessore e la superficie di tali aree si sono ridotti di quasi la metà. Poiché il ghiaccio del pianeta continua a sciogliersi, il livello del mari sale. Nell'ultimo secolo, il livello del mare è salito di 20-30 centimetri. Le previsioni sul clima fanno pensare che possa crescere di un metro in questo secolo, e questo diventerà pericolo per le città che sorgono sulle coste.
La deforestazione[modifica | modifica sorgente]
Ogni anno spariscono circa 27 milioni di ettari di foresta, la maggior parte dei quali in Brasile, Indonesia e Zaire. L'inquinamento provoca dalle centrali termiche a carbone, poi, sta decimando le foreste di tutto il mondo. Infatti, il carbone, bruciando, produce anidride solforosa e ossido di azoto. Questi gas, una volta liberati nell'atmosfera, danno luogo a piogge acide, le quali hanno già distrutto il 50% delle foreste europee.
Stati del mondo[modifica | modifica sorgente]
Gli stati del mondo sono 206, dui ne vengono riconosciuti 196.