Lupo arabo
Il Lupo arabo è una sottospecie di Lupo grigio diffusa nei territori della penisola Arabica. È a rischio di estinzione e non si contano più di 400 esemplari.
Descrizione[modifica | modifica sorgente]
Questa piccola sottospecie si è adattata a vivere nel deserto, ed è alta in media 66 cm e pesa 18 kg. In proporzione al resto del corpo, le sue orecchie sono più grandi rispetto a quelle delle altre sottospecie per disperdere meglio il calore, proprio come il fennec. Sempre a differenza degli altri lupi, non caccia quasi mai in branchi numerosi, ma solitamente caccia in coppia o in piccoli branchi da 3 o 4 esemplari. Il pelo è corto e rado in estate, ma sul dorso rimane piuttosto lungo, probabilmente per riflettere meglio il calore. D'inverno il mantello è più lungo, ma mai quanto quello delle sottospecie settentrionali. Gli occhi sono color giallo/ambra, anche se si trovano esemplari con gli occhi marroni, simbolo che almeno una parte della popolazione non è totalmente pura.
Si distingue dalla sottospecie turca per via del mantello dai colori più pallidi e la testa in proporzione più piccola.
Alimentazione[modifica | modifica sorgente]
I Lupi arabi attaccano e divorano qualsiasi animale domestico, a patto che non sia più grande di una capra. Per questo motivo, gli allevatori non esitano ad avvelenarli o ucciderli. Comunque, si nutrono anche di conigli, roditori e altri ungulati, anche se non disdegnano le carogne. vanno a caccia soprattutto di prede medio/piccole, come lepri, gazzelle e stambecchi.